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Politica | 15 giugno 2022, 18:01

Elezioni a Taggia: Quesada (PD) replica a Manni e analizza il risultato, "Il suo 0% dovrebbe far riflettere, noi ripartiamo e guardiamo al futuro"

"Quelli come Manni danno buoni consigli perché fortunatamente non possono più dare cattivo esempio".

Elezioni a Taggia: Quesada (PD) replica a Manni e analizza il risultato, "Il suo 0% dovrebbe far riflettere, noi ripartiamo e guardiamo al futuro"

"Quelli come Manni danno buoni consigli perché fortunatamente non possono più dare cattivo esempio": Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico, liquida così le dichiarazioni di Mario Manni, ex consigliere comunale di minoranza a Taggia. L'esponente dell'opposizione uscente ha analizzato i risultati delle recenti elezioni e non ha usato mezzi termini per sottolineare la sconfitta del candidato sindaco Gabriele Cascino, 633 voti con la lista "Progettiamo il futuro", sostenuta dai Dem. 

"La realtà - replica seccato Quesadaè che si scalda tanto nei miei confronti perché voleva essere ricandidato dal PD e se avessimo presentato Manni, oltre ai 5 anni di opposizione, Conio avrebbe preso il 100% non l'80%. Il problema non è stata certo l'assenza di temi nella campagna elettorale come ha sottolineato l'ex consigliere: quello su cui le persone dovrebbero interrogarsi è perchè Manni non abbia mai portato questi 'temi' in consiglio comunale negli ultimi 5 anni di opposizione". 

633 voti, sebbene molto lontani dai 5014 ottenuti da Conio, garantiscono l'ingresso di tre consiglieri comunali, rendendo Progettiamo il Futuro, l'espressione di minoranza più rappresentata. Oltre a Cascino, viene confermata la presenza anche degli altri due consiglieri più eletti: Giuseppe Federico e Davide Caldani. Cinque anni fa, nel 2017, Il Passo Giusto, ottenne 1816 voti candidando come sindaco Mario Manni, portando in consiglio comunale anche un'espressione Dem, Luca Napoli. Il mancato accordo tra minoranza uscente e Partito Democratico a cui appartiene lo stesso Cascino, ha spianato la strada per la nascita della lista "Progettiamo Il Futuro".

"Il PD era stanco - aggiunge Quesada - di riproporre alleanze elettorali a cui non veniva riconosciuto nessun tipo di ruolo. Sono d'accordo che il risultato ottenuto sia pressoché modesto ma oggi il partito costruisce una base di partenza per i prossimi 5 anni, passando da un solo consigliere comunale a due consiglieri iscritti, più un consigliere comunale di area centro sinistra. Infine se si guardano i numeri, ricordo che Manni nel 2017 ha preso il 22%, il doppio rispetto a noi ma dopo aver amministrato per 10 anni. Quindi non è certo un risultato di cui doversi vantare. Dopo 5 anni di opposizione, quest'anno non è neanche riuscito a costruire una lista alternativa al sindaco uscente, segno del fatto che il nostro 10% è un risultato desolante ma il suo 0% dovrebbe farlo riflettere di più". 

Al di là delle polemiche, qualcosa non ha chiaramente funzionato, qual è stato il problema? "Abbiamo dovuto costruire una lista in neanche un mese. Il segretario cittadino Lorenzo Oggero, ritengo che abbia fatto un buon lavoro, considerando che è stato eletto a fine dicembre. Di più non potevamo chiedere né a lui né agli altri altri candidati, dove avevamo molti neofiti. - replica Quesada - Oggero, ha dato disponibilità e ha lavorato, credo sia un giovane promettente. Per il circolo di Taggia la missione è quella di trovare persone nuove ed essere inclusivo sul territorio. Gli anni del covid hanno minato l'attività della presenza e della condivisione, questo è stato un problema per il nostro modo di fare". Poi, va riconosciuto che un centrodestra unito e molto compatto è stato un avversario ostico e non ci ha permesso di dotarci di un sistema di alleanze più ampie per entrare in partita. La lista avrebbe dovuto fare una campagna elettorale più propositiva ma il poco tempo a disposizione ha impedito di costruire una strategia e una lista magari più rappresentativa". 

E adesso? "Adesso si riparte con un lavoro che guarda già ai prossimi 5 anni. Il PD cercherà di aprirsi di più e in modo propositivo per portare avanti Taggia e dare una reale offerta politica alternativa. Dobbiamo ricostruire ma siamo sulla buona strada" - conclude il segretario provinciale del Partito Democratico.

Stefano Michero

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