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Attualità | 05 aprile 2022, 14:30

Imperia, 386 famiglie riceveranno il bonus affitto: dal Comune 350 mila euro di contributi

In tutto sono 489 le domande inoltrate all'ente e, all'esito delle procedure, ne sono state escluse 112: le somme che verranno erogate ammontano da un minimo di 300 euro a un massimo di 2 mila e 400

Imperia, 386 famiglie riceveranno il bonus affitto: dal Comune 350 mila euro di contributi

Sono 489 le domande inoltrate al comune di Imperia per ricevere il ‘bonus affitto’. Di queste, all’esito delle procedure espletate dall’ente, ne sono state ammesse 386. L’istanza poteva essere inoltrata dal 1 febbraio al 16 marzo.

Adesso il Comune ha pubblicato la graduatoria, consultabile on line. L’ente ha stanziato 350 mila euro di contributi rivolti a chi ha un alloggio in locazione, ma anche per i titolari di un contratto di affitto ad uso abitativo per la prima casa, regolarmente registrato ma che non sia stato stipulato tra parenti o affini entro il secondo grado. Tra i requisiti la residenza nel comune di Imperia, la superficie dell’appartamento non doveva essere superiore ai 110 metri quadri oppure sino a 120 mq per i nuclei con più di cinque componenti. Il valore dell’Isee non doveva essere superiore a 16 mila e 700 euro o 35 mila euro, in determinate condizioni, mentre il canone annuo di locazione dove esser inferiore ai 3mila euro, ma non superiore ai 7 mila e 800 euro.

Il contributo teorico erogabile è pari al 40% del canone di locazione annuale, rapportato al numero di mesi sostenuti, arrotondato all'unità superiore. Il contributo teorico minimo ammissibile è quindi pari a 300 euro e quello massimo a 2 mila e 400 euro.

112 istanze sono state escluse dal Comune in quanto mancanti di uno o più requisiti previsti dal bando oppure non conformi ai requisiti richiesti. Ci si può opporre all’esclusione attraverso un ricorso.

Lo stesso deve essere steso con chiarezza e sintesi, indicando esattamente le proprie generalità e recapito, l'atto che si contesta ed i motivi specifici su cui si fondi, utili alla identificazione delle tesi sostenute a supporto della domanda. Il ricorso non deve essere trasmesso via mail, ma tramite pec – posta certificata- consegna al protocollo, raccomandata con ricevuta di andata e ritorno.

Angela Panzera

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