Occupazione e fondi del Pnrr, Fellegara: “È importante che in questo territorio si costruisca sul 'costruito', basta speculazioni selvagge” (videointervista)

Per il ‘Caffè Forte’ di stamattina con il segretario provinciale della Cgil Fulvio Fellegara, ospite della nostra redazione di via Schiva a Imperia, parliamo di lavoro e occupazione. “Il polso della situazione -spiega Fellegara - ci dice l'edilizia ha avuto una crescita. Finalmente, in un settore che ha pagato le varie crisi che si sono succedute nel corso degli anni, a partire dal 2010 in avanti. Insomma, c'è stato un aumento delle imprese e dei lavoratori grazie anche al ‘110 per cento’, in particolare. Ora siamo alla vigilia dell'esplosione dei lavori che arriveranno grazie ai fondi di investimento del Pnrr, anche questo territorio. Noi stiamo incontrando per capire come si sta sviluppando l'occupazione, come cambierà volto nostro territorio. Nei prossimi mesi saranno portati a bando un sacco di attività che andranno ad avere come oggetto la riqualificazione ambientale delle nostre città, a partire dalle piste ciclabili". 

"Insomma ci sono tutta una serie di sentori che ci fanno ben sperare che finalmente questo macrosettore importantissimo per lo sviluppo del territorio possa avere una crescita importante. È importante, però, in questa provincia costruire sul costruito. Questo è quanto abbiamo lanciato. Noi abbiamo bisogno di lavorare tanto sul recupero degli edifici scolastici, sull'efficientamento energetico, sulla messa in sicurezza delle opere che ci sono, sulla parte del della salvaguardia idrogeologica del territorio, sulla messa in sicurezza delle strade quindi una edilizia virtuosa che vada a recuperare quello che già esiste senza fare nuova speculazione. Deve esserci un capitolo che va preso in considerazione, nuovi cantieri significano procedure che mettano al centro la sicurezza dei cantieri. Questo è un paese dove si muore ancora troppo e ci si infortuna per lavoro".

Il 5, 6, 7 aprile si vota per le delegazioni sindacali delle Rsu nel pubblico impiego nella scuola e funzione pubblica, cioè due categorie che vedono in campo tutti i giorni la Cgil.