Il grande giorno della finale è arrivato. Tra scettici, sostenitori e direttamente mister a 360 gradi, la nazionale italiana è tornata a giocarsi un atto decisivo per un torneo importante come gli Europei. Chi credeva in Mancini, chi invece aveva storto il naso sul suo progetto ma, alla fine come si dice nello sport, contano i risultati.
Ne manca uno, ovviamente, e non sarà semplice perché sulla carta, tra qualità individuali e fattore campo, i nostri avversari inglesi sono obiettivamente i favoriti. Servirà una prova maiuscola, magari come quella del primo tempo contro il Belgio per portare a Roma un trofeo, che manca da 53 anni. Senza dimenticare che l’ultimo mondiale che ci ha appassionato risale al 2006 e che 3 anni fa, per quello in Russia ci siamo dovuti accontentare di guardare gli altri.
Nella nostra provincia ci si prepara alla grande serata della finale. Chi lo fa allestendo la classica grigliata, chi sta organizzando insieme agli amici e chi, invece, preferisce la tranquillità del salotto, per gustarsela fino in fondo. Ma come la seguiranno i sindaci delle maggiori città della nostra provincia? Abbiamo sentito tutti e, il quadro che ci viene offerto è quello di primi cittadini che tifano per la nazionale, che apprezzano il gioco della squadra di Mancini, sono poco scaramantici, non fanno molti pronostici e che adorano soprattutto Barella e Donnarumma.
Partendo dalla periferia Ovest della provincia, proprio al confine con gli ‘odiati’ (sportivamente) francesi, il Sindaco Gaetano Scullino conferma: “La guarderò sicuramente a casa con degli amici, ma senza mangiare davanti al video perché bisogna restare leggeri. Non sono assolutamente scaramantico e la sia guarda in allegria pur patendo. Ricordo ancora la finale del 1982: ero a Madrid e fu una grande emozione. Spero si ripeta”. Per Scullino il giocatore preferito è Chiellini e non fa nessun pronostico.
A Vallecrosia Armando Biasi la guarderà su un tablet, perché stasera lavorerà nel suo locale: “Mi terrò aggiornato guardandola su Raiplay anche se nel mio locale avremo anche musica. Non sono scaramantico perché, essendo un ex calciatore credo alle capacità e, nel caso della nostra nazionale abbiamo un grande allenatore e un grande gruppo. Vinceremo!” Il giocatore preferito è Barella e Biasi è l’unico a fare un pronostico: “Vinciamo 3-0!”.
A Camporosso Davide Gibelli conferma che la guarderà nei locali del centro storico: “Non so ancora dove ma sarò insieme a tanti amici, soffrendo e sperando di esultare alla fine. Non sono scaramantico e credo che l’Italia sia sufficientemente forte per vincere contro l’Inghilterra. Mangerò dopo, perché devo concentrarmi sulla partita”. Il giocatore preferito di Gibelli è Barella e non vuole fare pronostici.
Il Sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, conferma: “La guarderò sicuramente ma, non essendo scaramantico e non avendo ritualità particolari, la guarderò dove capita ma sicuramente con degli amici”. Il giocatore preferito è Donnarumma. “Un pronostico – termina Ingenito – è difficilissimo farlo, visto che giochiamo in uno stadio dove siamo ospiti”.
Il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è tifosissimo della nazionale. “Guarderò la finale in casa, come ho fatto con tutte le altre partite, insieme a mia figlia. Scaramantico? Il giusto ma, visto che ho sempre mangiato hamburger e patatine prima delle altre partite, stasera farò lo stesso”. Il giocatore preferito di Biancheri è il difensore Di Lorenzo. Anche per lui nessun pronostico.
Da Imperia Claudio Scajola ancora non sa dove guarderà la partita, e cita De Filippo: “La Nazionale ha avuto il merito di riunirci dopo tanti mesi molto difficili. Non so ancora dove guarderò la partita, ho diverse opzioni. Eduardo De Filippo diceva che “essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”. E quindi non facciamo pronostici, non diciamo nulla e tifiamo con grande entusiasmo come sappiamo fare noi italiani. Credo che vedremo una bella partita, combattuta. Mi spiace, anche da tifoso romanista, che non ci sia Spinazzola, che ha dimostrato tutto il suo talento nelle prime partite. Sono certo che gli azzurri giocheranno anche per lui. Che altro dire: Forza Italia!”
Da Taggia Mario Conio la guarderà con tanta aspettative e preoccupazioni: “Mi siederò davanti alla tv insieme ad amici e familiari. Sono scaramantico? Si, fa parte di questo sport. In proposito ho chiesto al Consigliere Cerri, che non ha guardato mai le partite della nazionale all’Europeo… di continuare a farlo!” Per Conio il giocatore migliore è il portiere Donnarumma “Sono un ex portiere! Pronostico: non ne faccio”.
Il Sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, sarà davanti alla tv: “Sono assolutamente scaramantico e la guarderò con gli stessi amici e parenti delle altre e nello stesso luogo. Anche il menù sarà lo stesso e italianissimo: spaghetti al pesto e gelato”. Giuffra non ha un giocatore preferito ma è il mister: “Da Sindaco voto per il condottiero e penso che Mancini sia davvero bravo”. Pronostico: “Porta male ma mi auguro che avvenga la Brexit anche nel calcio!”
Nella vicina Santo Stefano al Mare Marcello Pallini la guarderà, come fatto nelle precedenti partite, con la sua compagna a casa: “Nessuna particolare scaramanzia ma non cambio nessuna delle abitudini. Se c’è anche un buon bicchiere di vino non lo disdegno certamente, visto che vivremo una serata di trepidante attesa, come nelle partite vissute da me nel calcio locale. Sicuramente amo guardare le partite in silenzio, ma se segnamo… beh un urlo scappa sempre”. Il giocatore preferito di questo Europeo? “Sicuramente Spinazzola anche se uno che vorrei nella mia squadra è Jorginho”. Pronostico? “Preferisco di no ma voglio dare solo un grande in bocca al lupo”.
A Diano Marina il Sindaco Giacomo Chiappori la guarderà come le altre nel suo camping: “Non sono grande sportivo appassionato, ma sono tifoso della Sampdoria e della nazionale. Sarò insieme alla famiglia, agli amici e qualche cliente”. Chiappori ha una preoccupazione: “Siamo tifosi ma limitiamoci alle urla e, speriamo, ai festeggiamenti, ma non facciamo come certi imbecilli che a Diano hanno calpestato aiuole e fiori, devastandoli”. Scaramantico? “No anche se, proprio per la visione della partita squadra che vince non si cambia”. Due i giocatori preferiti di Chiappori, Pessina e Donnarumma. Pronostico? “Meglio di no perché porta sfortuna!”
Questo il quadro dei Sindaci delle maggiori città della nostra provincia che, dopo la giornata di festa, si siederanno di fronte alla tv per tifare gli azzurri. La speranza è ovviamente quella di riportare in Italia la Coppa che manca dal lontano 1968, quando gli azzurri si imposero 2-0 nella ripetizione contro la Jugoslavia, con i gol di Riva e del compianto Anastasi. La raccomandazione di tutti i Sindaci è, in caso di vittoria, di esultare in modo corretto e senza esagerazioni, ma da tutti è arrivato un grido (che nulla ha a che vedere con la politica) “Forza Italia!”.











