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Attualità | 12 maggio 2021, 07:11

Imperia, nuova vita per Palazzo Pagliari: sarà il 'Museo della città' per narrare la storia del territorio e delle frazioni

Il progetto, nato su input dell'assessore Roggero, vedrà costituito un gruppo di esperti in ambito culturale. Tra questi lavoreranno gratuitamente all'iniziativa anche la moglie del sindaco Scajola, la professoressa Verda, e l'architetto Papone

Imperia, nuova vita per Palazzo Pagliari: sarà il 'Museo della città' per narrare la storia del territorio e delle frazioni

Palazzo Pagliari sarà la sede del nuovo “Museo della Città”: questo l’intento dell’amministrazione comunale di Imperia. La Giunta, su proposta dell’assessore alla Cultura Marcella Roggero, ha infatti deliberato all'unanimità l'avvio di uno studio di fattibilità e ha individuato un gruppo di lavoro per il progetto.

Palazzo Lercari-Pagliari, questa la denominazione esatta, situato nell’antico borgo del Parasio, è un edificio di proprietà comunale di grande interesse artistico e storico in quanto convivono, sia dentro che fuori, elementi medievali e rinascimentali con sovrapposizioni stilistiche dal XIII al XVIII che ne testimoniano le varie fasi costruttive.

Si sviluppa su quattro piani dalle diverse metrature e volumetriche ed è per questo che il Comune vuole definirne la possibile destinazione d’uso sia in ambito culturale sia di valorizzazione dell’immagine urbana. Ed è per questo che “trasformarlo” nel nuovo Museo della città vorrebbe dire non solo rappresentare e promuovere Imperia e il suo territorio, ma anche offrire elementi di lettura della locale storia collettiva. L’obiettivo dell’amministrazione comunale si muove anche su un altro concetto. Si vuole infatti superare l’immagine di “museo” come contenitore per la conservazione e l’esposizione di oggetti per dar vita ad uno “spazio” anche di ritrovo e di incontro, sede di molti appuntamenti, scalati nel tempo.

“È ritenuto appropriato, in tale prospettiva, è riportato nella delibera di Giunta, destinare il piano fondi del Palazzo ad uno spazio-ristoro di qualità, legato ai prodotti della tradizione locale e del territorio, inteso quale area di comfort, musica e relax, favorito dall’atmosfera creata dalle volte in mattoni e pietra e dalla presenza dell’antica scala medievale, oggetto di precedenti restauri, ed aperto a spazi esterni sia sul fronte di via Vianelli sia sul fronte di piazza Pagliari, tra loro collegati internamente”. Sarà quindi avviata una prima fase relativa alle verifiche di carattere tecnico sul Palazzo, sia di tipo architettonico a riguardo delle coperture e dei risanamenti interni ed esterni che si rendessero necessari, sia per l’esercizio degli impianti che in materia di sicurezza e prevenzione incendi.

Verranno disposte anche verifiche di carattere museologico sui contenuti finalizzate ad una prima definizione di percorsi e modalità espositive, volti alla rappresentazione ed alla “narrazione” della storia della Città di Imperia, delle sue frazioni e del suo territorio.  Queste verifiche permetteranno al Comune anche di quantificare economicamente gli oneri necessari alla realizzazione del progetto.

Ci sarà una vera task force “culturale” che si occuperà della fase di ricognizione “considerate le competenze in ambito tecnico, storico, culturale ed artistico". La presidente sarà Maria Mariateresa Anfossi, dirigente in quiescenza del Comune di Imperia, insieme a Gianni De Moro, dipendente in quiescenza del Comune cui è stato conferito incarico di collaborazione essendo esperto in materia storica, con attribuzione di definire i contenuti museali. L’architetto Bartolomeo Papone che guiderà il coordinamento del restauro e delle possibili soluzioni espositive, il fotografo Settimio Benedusi per le proposte in campo creativo-attrattivo, la professoressa Maria Teresa Verda, nonché moglie del sindaco Claudio Scajola, storica dell’Arte a cui sono demandate le proposte in campo iconografico documentale ed artistico e Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio, con attribuzioni per la cura dei rapporti dell'istituto in progetto con il quartiere.

Il gruppo di lavoro svolgerà la propria attività a titolo gratuito. Agli esperti è quindi richiesto di effettuare le verifiche preliminarmente necessarie, con intervento coordinato di più soggetti per la progettazione dei contenuti museali (percorsi e contenuti) volti alla rappresentazione ed alla “narrazione” della storia della Città di Imperia, delle sue frazioni e del suo territorio.

Angela Panzera

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