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Attualità | 19 aprile 2021, 14:43

Sanremo: pulizia di via Monte Ortigara, l'assessore Artusi ringrazia i residenti di Coldirodi

L’assessore all’ambiente però punta il dito contro gli artefici del degrado nella zona: "Persone che definirle incivili è far loro un complimento"

Sanremo: pulizia di via Monte Ortigara, l'assessore Artusi ringrazia i residenti di Coldirodi

“Vorrei ringraziare pubblicamente i cittadini che ieri si sono attivati spontaneamente per ripulire dai rifiuti abbandonati via Monte Ortigara, una delle vie e delle mulattiere più belle del nostro territorio, da cui si può godere di una vista mozzafiato su Sanremo e sul golfo di Ospedaletti”. A dirlo è l’assessore all’ambiente Lucia Artusi che interviene in merito alla pulizia dei volontari di Coldirodi di via Monte Ortigara.

“L’impegno profuso dai residenti di Coldirodi – spiega Artusi -, che si somma a quello dei volontari dell’associazione Deplasticati, sta portando alla luce un numero considerevole di abbandoni. Come Comune ci stiamo impegnando per ampliare il capitolato della nostra società partecipata Amaie Energia per cercare di potenziare il controllo sul territorio e il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti.

Tuttavia, se qui siamo ad elogiare, giustamente, l’operato dei cittadini, non posso esimermi dal criticare duramente gli artefici di questi abbandoni, persone che definirle incivili è far loro un complimento. La domanda che pongo a costoro è perché spingersi, con fatica e rischiando serie ripercussioni amministrative e persino penali, in zone periferiche della città per abbandonare rifiuti nel bosco quando il Comune mette a disposizione dei centri di raccolta ad accesso gratuito per i cittadini e un servizio di ritiro degli ingombranti su prenotazione.

Via Monte Ortigara è solo uno degli scempi quotidiani che gli operatori di Amaie Energia, ai quali va tutto il mio ringraziamento, mettono uno pezza ogni giorno. Rifiuti che vengono abbandonati anche nelle vie del centro.

Se la vergogna di rendersi responsabili di questi comportamenti non è un deterrente sufficiente, mi auguro che le sanzioni, già elevate e che saranno elevate in futuro, grazie anche all’impiego sul territorio delle foto trappole, possa contribuire a ripristinare il senso di giustizia nei confronti dei tanti concittadini che con cura effettuano una corretta raccolta differenziata”.

C.S.

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