L’Unione Culturale Democratica A.N.P.I. Bordighera di via al Mercato 8, apre le sue porte alla mostra in occasione della Giornata della Memoria per commemorare le vittime della Shoah. L’iniziativa promossa da Giorgio Loreti, appassionato ed encomiabile, è un’esposizione di opere d’arte e documenti storici, vere e proprie testimonianze costituite da pagine prese da quotidiani dell’epoca che raccontano e denunciano non solo grazie alle parole stampate su carta, ma si fanno veicolo di viaggio nel tempo come porta aperta sugli anni più bui del novecento e di come venne vissuto il tragico periodo nella nostra provincia.
La firma di Primo Levi brilla come un gioiello fra le lettere d’inchiostro scuro, omaggiato anche Olimpio Muratore, patriota e martire deportato anch’egli dai nazi-fascisti nei campi di sterminio per non fare ritorno. Si può ammirare anche il contributo artistico offerto per la causa antifascista dal pittore bordigotto Giuseppe Balbo attraverso uno straziante disegno su cartolina. Sui banchi una sfilata di molteplici testi riguardanti il drammatico tema dell’olocausto.
“Siamo tutti Anna Frank” cita un foglio attaccato all’entrata, lo siamo tutti, siamo tutti uomini e donne, tutti uguali. Il ricordo è un obbligo affinché non accada mai più. La piccola sala allestita e ricoperta di manifesti tramette la sacralità di una cattedrale in cui il respiro rallenta prende tempo per riflettere, per pensare, per non dimenticare.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 7 febbraio dalle 16 alle 18. L’ingresso è libero ed è consentito con mascherina, due visitatori alla volta in pieno rispetto dell’emergenza sanitaria.
In Breve
giovedì 25 dicembre
mercoledì 24 dicembre




























