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Attualità | 20 dicembre 2020, 07:11

Il futuro di Taggia visto dall'amministrazione Conio: approvato piano triennale delle opere per 24 milioni di euro

Ecco il piano approvato dalla giunta per il 2021, 2022 e 2023: le opere in programma e l'intervista al sindaco Mario Conio.

Mario Conio, sindaco di Taggia

Mario Conio, sindaco di Taggia

24milioni di euro per cambiare il volto di Taggia. Quello approvato dalla giunta comunale è un piano delle opere pubbliche ’ambizioso’. Così il sindaco Mario Conio ha definito il quadro degli interventi tra il 2021 e il 2023.

3 anni e 24 azioni programmate, da progettare e avviare, tra opere di nuova realizzazione, restauri, ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie. Le operazioni economicamente più onerose sono state calendarizzate nel 2021 per un importo di oltre 10milioni di euro. 

I due interventi principali messi a programma sono già noti: la nuova scuola nel viale delle Palme (3.3 milioni) e il nuovo parcheggio presso l’ex fabbricato di Area 24 (4.8 milioni). Entrambe le operazioni non saranno sostenute dal solo Comune ma grazie a finanziamenti pubblici. 

Tra le novità del prossimo anno spiccano: l’ex Area Pump Track di via San Francesco, di fronte al municipio, destinata a diventare nuovo parco urbano polivalente (450mila euro); la realizzazione di nuove aree cani su Arma di Taggia, Levà e Taggia; parcheggio Spinola a Taggia, un intervento di restauro ad ampio raggio e suddiviso su due lotti, tra 2021 e 2022(totale 1.1. milioni). Inoltre è previsto anche l’avvio dell’atteso primo ampliamento del cimitero con il lotto A, in quanto ne seguirà un secondo lotto, in programma nel 2022. 

Numerosi anche gli interventi di manutenzione straordinaria: presso le scuole comunali, con la realizzazione di tettoie amovibili e su aree esterne, con giardini e prato sintetico; via anche al piano asfalti per sistemare le strade comunali. A questi interventi sul 2021 si aggiungeranno infine: l’adeguamento e il potenziamento dell’acquedotto comunale e un’attività di restauro su Santa Caterina a Taggia. 

Nel 2022, sono state programmate opere per 4.8 milioni. Il principale intervento sarà la ristrutturazione della passeggiata a mare (2.5 milioni), nel tratto in direzione levante, verso la Darsena ad Arma di Taggia. Le altre due principali voci, sono entrambe su Taggia: il secondo lotto del parcheggio Spinola (900mila euro) e l’atteso restauro conservativo della Chiesa di Madonna del Canneto. 

Ulteriori interventi riguarderanno: il proseguimento della manutenzione delle strade; l’avvio dei lavori sulle ex Caserme Revelli; il secondo ampliamento del cimitero; la tinteggiatura della facciata della scuola G.B. Soleri. 

Nel 2023, le opere in programma saranno per 8.5 milioni. Nel terzo anno del documento, fa la sua comparsa un intervento di cui si parla da tantissimi anni e richiesto a gran voce dalle imprese balneari: il rifacimento delle dighe frangiflutti (5 milioni). Le scogliere oggi inservibili metteranno al riparo gli stabilimenti dalle sempre più frequenti mareggiati di natura eccezionale. 

Non sarà l’unico intervento su Arma. Infatti, è stata programmata anche la ristrutturazione del viale delle Palme (1.8 milioni) e il rifacimento dell’ultima parte del lungomare, nel tratto verso Sanremo, fino ad arrivare al confine, prima del Santuario Grotta della SS. Annunziata dell'arma. Ultimo ma non per questo meno importante, il rifacimento di piazza Grande a Taggia (480mila euro). A questi interventi si aggiungeranno anche il proseguimento della riqualificazione sulle ex Caserme Revelli e della manutenzione sulle strade comunali.

24 milioni di euro per il triennale delle opere pubbliche di Taggia, sono un programma estremamente ambizioso per tracciare quella che riteniamo debba essere la linea di sviluppo per i prossimi 15 - 20 anni. - spiega il sindaco Mario Conio - Abbiamo dedicato grande attenzione soprattutto alla riqualificazione del territorio. Molti degli interventi saranno focalizzati su Arma, penso al viale delle Palme o alla passeggiata mare, dove ne andremo a programmare la ristrutturazione e il completamento. Non interverremo solo sulla pavimentazione o i servizi perché riteniamo che sia giunto il momento di andare a rivedere, l’area a levante, nella zona immediatamente prima della darsena, un luogo che si trova sul mare e che possiede grandi spazi e importanti potenzialità di sviluppo su cui stiamo ragionando in chiave futura. C’è grande attenzione anche sull’area delle ex Caserme dove vogliamo andare a restituire alla collettività uno spazio pubblico, con una molteplicità di funzioni, con il coinvolgimento anche dei privati. Su Taggia, invece, ci dedicheremo con urgenza al parcheggio Spinola, grazie agli interventi in programma restituiremo alla comunità un posteggio e dei giardini che oggi versano in un profondo stato di degrado”.

Si tratta di un triennale delle opere pubbliche economicamente molto impegnativo. “Offriamo un progetto ad ampio respiro che traguarderà almeno i 10 anni ed è la visione di città che abbiamo io e la mia amministrazione. - risponde il sindaco - Speriamo di fare progettualità importanti che possano trovare anche l’interesse di Regione con cui da tempo abbiamo avviato un’attività di collaborazione. Su questi tre anni ci sarà soprattutto il nostro sforzo, come Comune per delineare piani di sviluppo e progetti ma andremo certamente a caccia di finanziamenti. Visto che Regione Liguria ha grande attenzione verso il nostro territorio è nostra intenzione farci trovare pronti con progettualità che possano rientrare nelle prossime occasioni di finanziamento”. 

Qual è stata la visione dietro questo triennale delle opere pubbliche? “Era indispensabile avere le idee chiare sulle priorità attuali e quelli che saranno gli aspetti futuri su cui andare intervenire, per dare piano piano via all’attuazione, con i giusti tempi e senza per questo paralizzare la città. Vogliamo arrivare a una nuova visione complessiva del nostro comune dove immaginiamo grandi spazi pubblici con importanti aree verdi. Su Arma di Taggia, penso ad esempio alla zona Darsena, al completamento del compendio ex Millenium e alla rivisitazione del waterfront. Così come Taggia troverà un equilibrio tra verde e posteggi grazie all’intervento sul parcheggio Spinola, porta d’ingresso del nostro comune. Al termine di questo percorso fatto anche di tanti interventi di manutenzione, sono sicuro che avremo una cittadina a misura d’uomo pronta a sostenere le sfide per il futuro - conclude Mario Conio.

Stefano Michero

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