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Al Direttore | 23 ottobre 2020, 13:43

Lettrice contesta la riapertura delle scuole: "È stato un errore riaprire senza essere preparati!"

Teresa sostiene che "era talmente ovvio che tale decisione avrebbe causato tutti i danni collaterali che ne sono derivati e che ancor più si manifesteranno perseverando nell'errore"

Lettrice contesta la riapertura delle scuole: "È  stato un errore riaprire senza essere preparati!"

“Egregio Direttore,

come Lei ben sa avevo a suo tempo e ‘per tempo’ evidenziato quali e quanti fossero le controindicazioni alla riapertura delle scuole dal momento che era evidente a chi avesse 'occhi per vedere e orecchie per sentire', quali ha purtroppo dimostrato di non avere il nostro Presidente Giovanni Toti, quanto fosse rischioso mettere in moto un organismo così complesso e difficile da gestire, con la evidente carenza di lucidità e lungimiranza che ogni Amministratore dovrebbe avere quando prende decisioni che coinvolgono l'intera popolazione della Regione a Lui affidata. 

La riapertura delle scuole è stata una bandiera che molti hanno sventolato e tutt'ora, con una protervia improponibile, continuano a sventolare, senza rendersi conto di avere messo in moto un meccanismo difficile da governare senza averne i mezzi e le capacità.

Non voglio neppure prendere in considerazione le ‘proteste dei genitori’ che, per dirsi tali, dovrebbero assumersi le responsabilità che a loro competono e non mandare allo sbaraglio i figli senza le garanzie di sicurezza, che non ci sono, in un momento che richiederebbe una buona dose di lucidità e di prudenza: cose che non si sono viste e tutt'ora non sussistono nella gestione dell'attività didattica.

Era talmente ovvio che una decisione così imprudente presa alla leggera, come è stato fatto: e su questo credo non si possa obiettare, avrebbe causato tutti i danni collaterali che ne sono derivati e che ancor più si manifesteranno perseverando nell'errore.

Contagi che si verificano a ritmo quotidiano nell'ambiente scolastico, mezzi di trasporto che sono incubatori di virus, si trattasse anche solo di raffreddore! Ma tutto questo non basta a far accettare, come dato di fatto, la leggerezza e forse anche l'incoscienza di coloro che hanno voluto perseverare nell'errore. Ricordiamo che "sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico".

L'aumento esponenziale del contagio avrebbe dovuto essere ben prevedibile spostando centinaia di bambini e ragazzi, insegnanti e personale scolastico, in un momento nel quale il virus non era scomparso, si era solo messo in agguato aspettando che qualcuno facesse il passo falso che gli avrebbe consentito di prendersi la rivincita.

Adesso i piccoli continueranno ad andare regolarmente a lezione, mentre i grandi faranno la gimkana tra settimane con lezioni in presenza e altre con la didattica a distanza.

Bel risultato! Ne sarà ben soddisfatta la Ministra della Pubblica Istruzione che potrà elargire a iosa i suoi sorrisi rosso fuoco (colore del suo rossetto!) con l'illusione che servano ad incantare coloro che, come detto sopra ‘hanno occhi ma non vedono e orecchie ma non sentono’.

Non voglio fare commenti sul Concorso per gli Insegnanti voluto con assoluta protervia dalla suddetta Ministra che, con questo, non ha dimostrato coerenza come forse sperava, ma solo una ottusa gestione del potere che le è stato malauguratamente concesso.

Con i miei sconfortati saluti.

Teresa Barazzetti – Sanremo”.

Redazione

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