“Le elezioni regionali sono terminate, i bambini di Via Roma sono tornati nelle aule, ma ahimé nulla è cambiato. Spiace leggere che l'Assessore Riolfo continui a ritenere infondate ed ingiuste le contestazioni da noi mosse”.
Interviene in questo modo il Comitato dei genitori della stessa scuola, che prosegue: “È stata Lei, Assessore Riolfo, a promettere che ci sarebbe stato un secondo accesso per evitare assembramenti; è stata Lei ad affermare che le aule ex Aeseffe sarebbero state occupate dagli studenti del liceo socio-pedagogico già dal 14 settembre; è stata Lei ad affermare che i tendoni erano stati richiesti dalla Dirigenza scolastica. La realtà, purtroppo, è un’altra. Nessun secondo accesso è stato fornito e, a tutt’oggi, nessuna aula ex Aeseffe risulta occupata e, cosa ancor più grave, nessun altro spazio è stato ricercato e proposto in alternativa; infine nessun dirigente scolastico ha chiesto i tendoni”.
Il Comitato genitori ha richiesto nuovamente di essere ricevuto, ma non ha ottenuto ancora alcuna risposta: “Abbiamo affidato formale incarico ad un professionista esperto in materia di sicurezza per esaminare le tendostrutture, le aule e gli infissi. Qui, se non si è ancora capito, si sta parlando di bambini e dei diritti loro negati. Qualcuno dovrà pur prendersi la responsabilità di ciò che sta accadendo, di quello che i bambini di via Roma sono costretti a subire quotidianamente”.