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Attualità | 01 settembre 2020, 18:31

Al via la scuola a Sanremo: tutto pronto per i plessi gestiti dal Comune, al 'Cassini' lezioni tutte in presenza per i 1.200 alunni

E’ stato intanto confermato che aprirà regolarmente la scuola al Mercato dei Fiori di Valle Armea, dove andranno le classi dell’Aicardi e dell’Alberghiero. In totale, per il primo lotto saranno 11/12 le classi che troveranno spazio al mercato mentre le altre approderanno a dicembre, come da crono programma. Il problema trasporti.

Al via la scuola a Sanremo: tutto pronto per i plessi gestiti dal Comune, al 'Cassini' lezioni tutte in presenza per i 1.200 alunni

Mentre il Presidente della Regione, Giovanni, Toti, ha confermato l’intenzione di non procrastinare l’inizio delle scuole in Liguria, intanto la città di Sanremo è pronta ad avviare l’anno 2020-2021, dopo il precedente che è stato colpito dall’emergenza Covid.

E’ stato intanto confermato che aprirà regolarmente la scuola al Mercato dei Fiori di Valle Armea, dove andranno le classi dell’Aicardi e dell’Alberghiero. In totale, per il primo lotto saranno 11/12 le classi che troveranno spazio al mercato mentre le altre approderanno a dicembre, come da crono programma.

L’Amministrazione comunale, in particolare l’Assessore ai Servizi Sociali Costanza Pireri, ha incontrato i diversi Presidi dei plessi scolastici per verificare le esigenze in materia. Sono state espresse diverse richieste e il Comune, con i 170mila euro arrivati dal Governo, sono stati eseguiti i lavori, tranne alcuni perché non potevano essere eseguiti.

I lavori sono stati eseguiti alle scuole: Montessori, Nobel, Asquasciati, la Media di via Volta, la Primaria ‘Rubino’, la Dante Alighieri, la Primaria ‘Castillo’, la ‘Maria Goretti’, la ‘Borgo Tinasso’ e la ‘Rodari’. In tutte le scuole gli interventi sono terminati, tranne l’Elementare ‘Castillo’ dove mancano fisicamente due aule dove dovrebbero seguire le lezioni circa 35 ragazzi. L’Assessore Pireri ha lavorato nella zona del Polo Nord dove si trova la scuola, sia per immobili in loco che con aziende che noleggiano moduli sulla falsa riga della ‘Pascoli’ sulla passeggiata. Al ‘Castillo’ sono presenti alcune aree dove si possono sistemare due prefabbricati, nell’ambito di un progetto finanziato da un nuovo fondo, in base ad un bando da poco terminato ed al quale il Comune matuziano ha partecipato. I preventivi fatti dalle aziende sono stati presentati e, una volta ottenuto l’ok arriveranno i prefabbricati che saranno installati nei tempi previsti.

I moduli della ‘nuova’ scuola Pascoli sono a norma, ma verrà fatto un trasloco di alcune attrezzature stoccate in uno di quelli installati l’anno scorso, per consentirne l’utilizzo mentre un altro sarà convertito da laboratorio a classe normale.

Per quanto riguarda il Liceo ‘Cassini’, scuola che viene gestita dalla Provincia e non dal Comune, è stato preparato un progetto didattico da settembre a dicembre, visti i problemi che si andranno ad affrontare per ospitare i 1.200 ragazzi iscritti. Il Comune di Sanremo aveva offerto l’utilizzo dei plessi di San Lorenzo e Verezzo, ma al momento il progetto, che dovrà essere approvato dal collegio della scuola, vedrà per i primi tre mesi le lezioni tutte in presenza. Per il biennio le strutture sono sufficienti con il distanziamento sociale necessario mentre, per il triennio è previsto il trimestre con l'utilizzo della mascherina. In situazioni più critiche potrà, da gennaio, essere attuato un progetto di alternanza settimanale tra lezioni in presenza ed altre via web.

“Abbiamo tutte le misure necessarie per la prevenzione – ha detto il Preside Claudio Valleggi – anche se ovviamente applicheremo protocolli rigidi con la sanificazione dei banchi, dei bagni e delle maniglie delle porte. Se, ma speriamo di no, si presenteranno casi di positività, adotteremo le procedure necessarie e non escludiamo la didattica a distanza. Proprio per questo abbiamo ddottato un regolamento apposito sia per i docenti che per gli studenti per la didattica a distanza, ma ce la teniamo come seconda ipotesi”. Al Cassini il primo giorno di scuola vedrà l’ingresso scaglionato, con le prime classi che entreranno alla prima ora e le altre alla seconda. 

C’è poi il problema trasporti, viste le restrizioni anche a bordo dei pullman che, in occasione delle scuole e nelle ore di punta serviranno bus suppletivi che, di fatto, la Riviera Trasporti al momento non ha. Dal Comune, per quanto riguarda gli Scuolabus, è stata fatta richiesta ai genitori di effettuare le prenotazioni per l’utilizzo degli stessi. Al momento sono inferiori a quelle degli anni scorsi e gli spazi potrebbero essere maggiori. I problemi maggiori, al momento, riguardano quelli utilizzati per l’ex ‘Pascoli’ a Taggia e per quella di Valle Armea.

Le scuole, quindi, elezioni o non elezioni riapriranno il 14 settembre ed il Governatore Toti ha detto di non voler fare neanche un passo indietro su questo: “In questi giorni come Regioni stiamo lavorando e collaborando col Governo affinché si arrivi al risultato nel migliore dei modi. Nelle prossime ore come Conferenza delle Regioni otterremo dall’esecutivo di poter portare all’80% la capienza sui mezzi pubblici. Inoltre per garantire e monitorare la sicurezza dei nostri studenti e del personale scolastico come Regione abbiamo previsto 77 assunzioni di personale medico per il monitoraggio delle scuole e stiamo organizzando un hub intorno all'eccellenza dell’ospedale Gaslini, che fornirà supporto per ogni esigenza di carattere pediatrico e infantile”.

Ricordiamo che il primo giorno di scuola è fissato per il 14 settembre mentre l’ultimo sarà il 9 giugno. Le singole regioni hanno poi stabilito le date della vacanze scolastiche e degli eventuali ponti.

Vacanze: saltando la festa del 1° novembre che cade la domenica, al momento quelle certe sono: martedì 8 dicembre (Immacolata Concezione), da giovedì 24 dicembre a mercoledì 6 gennaio (feste di fine anno). Da giovedì 1° a martedì 6 aprile le vacanze pasquali. Ponti ‘ristretti’ invece a fine anno scolastico, visto che il 25 aprile cadrà di domenica ed il 1° maggio di sabato. Si resta a casa, invece, mercoledì 2 giugno per la Festa della Repubblica.

Carlo Alessi

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