Il nostro lettore Andrea Mazzocchi esprime alcune considerazioni in merito all'articolo “Sanremo: al mercato è obbligatoria la mascherina ma in molti non la portano, i francesi se ne infischiano totalmente”, pubblicato oggi.
Mi limito alla parte che riguarda i nostri cugini d’Oltralpe. Vorrei argomentare con dovizia ma, per non tediare i lettori mi limito a dire: “niente di nuovo sotto il sole”; il nostro paese e quindi anche la nostra città sono (generalmente) per il cittadino straniero, “terra di conquista” nella quale non valgono le regole del rispetto e della civica buona educazione. Spesso quello che i cittadini stranieri fanno nel nostro Paese, non lo farebbero certamente nei loro. E noi, italiani (o meglio: la nostra Politica, la nostra Giustizia, la nostra Amministrazione, l’interpretazione e l’applicazione “distorta” delle norme) ne siamo i responsabili con le nostre acquiescenze alle “prepotenze” sia che le facciamo noi sia, e ancor più, se le commettono cittadini non italiani, sia che si tratti di mascherine, di parcheggi nelle zone vietate e di ben altro e ben più importante. E mi permetto di concludere: non è ai posteri l’ardua sentenza; è qui, sotto gli occhi di tutti noi.