“Colleghi avete l'obbligo di dire la verità e di non menzogne. Il 10 aprile il Senato ha approvato un ordine del giorno vincolante nel quale testualmente si affermava 'si ravvisa l'assenza di misure a sostegno dei lavoratori italiani che prestano servizio all'estero'.”
Interviene in questo modo il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulè. “Il 24 aprile – prosegue - la Camera dei deputati ha approvato un ordine del giorno nel quale si ravvisa l'assenza di misure per i lavoratori residenti all'estero e in particolare per i frontalieri. Il Governo si impegnava poi a corrispondere il compenso che spettava a questi lavoratori, ma nell'articolo 89 della Treccani che avete approvato questa notte non c'è un euro per i frontalieri”.
“Con quale coraggio vi presentate oggi a parlare di questi lavoratori? Lo capite o no che non hanno più il pane e che hanno già perso il posto di lavoro? Li avete traditi due volte, chi tradisce tre volte sapete che fine fa" conclude il portavoce azzurro.