Michele Alberotanza, che vive a Sanremo da una quindicina di anni, ha messo a disposizione le sue conoscenze di ‘maker’ per la sanità pubblica.
Appassionato di stampa in 3D ha appoggiato il ‘FabLab’ di Brescia, che ha consultato una equipe di medici per studiare una interfaccia per le valvole tra i respiratori e le maschere da sub, utilizzate nei reparti di rianimazione in questo periodo di emergenza: “Ho prestato la mia disponibilità al progetto dell'Architetto Marco Cilli ed all'Asl, inviando alcuni prodotti fatti da me, per maschere di produzione italiane".
Michele Alberotanza ha anche disegnato una variante di visiera per i medici e vorrebbe produrne almeno una ventina per l’ospedale della città dei fiori: “Se qualcuno potesse aiutarmi a reperire dei fogli di acetato trasparente in formato A4 ne sarei grato. Non chiedo assolutamente un centesimo a nessuno ma non posso sostenere da solo tutte le spese anche per questa iniziativa. Il plexiglas può essere trasparente o colorato, al quale viene applicato un foglio di acetato, che può riparare i sanitari”.
Michele ha voluto dare un segno a medici e sanitari per far sentire la presenza anche dall’esterno: “Le prime valvole, quelle bianche, le ho spedite a Brescia che le ha fornite all’ospedale lombardo. Al nosocomio di Sanremo ho consegnato personalmente le valvole alla direzione sanitaria ed ho dato la disponibilità per il materiale che ho in casa. Fino a quando posso stamperò ma spero di poter avere il materiale utilizzato, il Pla, che costa sui 20 euro al chilo per circa 2 euro a valvola”.
L’appello di Michele, quindi, è quello di poter avere materiale sia per le valvole che per i kit delle mascherine che servono agli operatori sanitari. Servono plexiglas e fogli di acetato.