A Dolceacqua ci sarà tempo fino a giovedì 2 aprile 2020, alle ore 13, per presentare domanda di ammissione all'erogazione di un buono spesa. A darne notizia è il sindaco del borgo, Fulvio Gazzola specificando che: "Il presente avviso è diramato in costanza della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ed è volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio. Potranno accedere alla misura i nuclei familiari, anche monoparentali, in gravi difficoltà economiche, senza alcun reddito disponibile e alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali".
"Le domande andranno presentate preferibilmente a mezzo posta elettronica a info@dolceacqua.it. Tale termine non ha natura perentoria. E’ altresì possibile telefonare al seguente numero 0184-206444 (nei giorni di apertura al pubblico degli uffici comunali) ove un operatore provvederà a compilare la domanda per conto dell’interessato, il quale sarà tenuto a perfezionare il tutto (apponendo la propria firma autografa e allegando all’istanza copia del proprio documento di identità) all’atto dell’erogazione del buono spesa e/o dell’assistenza alimentare. - viene spiegato nell'avviso rilasciato dal Comune - Per qualsiasi informazione è altresì possibile rivolgersi al seguente n. 339-6106588".
"La domanda va presentata utilizzando l’allegato modello in cui andranno indicati i requisiti di ammissione meglio nella stessa dettagliati. In seguito all’istruttoria, gli assegnatari saranno contattati a mezzo telefono o e-mail, con cui gli si comunicherà di essere beneficiari del bonus, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo" .
Il bonus alimentare è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto. Il modello di autocertificazione per presentare domanda è disponibile sul sito internet del Comune (www.dolceacqua.it), sulla pagina di Facebook del Comune oppure è possibile ritirarlo presso il Comune (posizionato all’ingresso vicino alla panchina)
L’Amministrazione comunale, ed in particolare l’Area Amministrativa provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione pervenuta, al recupero delle somme indebitamente percepite ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 in caso di false dichiarazioni.