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Attualità | 02 marzo 2020, 08:01

Coronavirus: un luminare della medicina chiamato a dirigere la cellula istituita dalla città di Nizza per monitorare la situazione

Si tratta del professor Pierre Dellamonica, ex capo del dipartimento di malattie infettive e tropicali dell'Ospedale Universitario di Nizza, un esperto di fama internazionale. Poca gente in giro, lo choc della chiusura del Louvre

Coronavirus: un luminare della medicina chiamato a dirigere la cellula istituita dalla città di Nizza per monitorare la situazione

Una domenica di attesa quella trascorsa in Costa Azzurra nella prima giornata di marzo: poche notizie e, per fortuna, l’atmosfera è parsa serena anche se di persone in giro non ve ne erano tantissime e i casi positivi sono rimasti stabili (se ne contano sette, tutti collegati con presenze in Italia).

La chiusura del Louvre, decisa dal personale che, riunitosi di prima mattina, ha voluto esternare in maniera clamorosa la propria preoccupazione di fronte al rischio di infezione in uno dei luoghi simbolo della cultura e del turismo francesi, ha lasciato il segno, soprattutto come immagine.

La novità che viene da Nizza è quella di un ulteriore intervento deciso dal comune per dare supporto e informazione ai cittadini ed anche per adottare, nel limite delle proprie competenze, misure utili a scongiurare un’epidemia nella capitale turistica del Mediterraneo francese. Dopo l'annuncio del primo caso positivo di Coronavirus nelle Alpi Marittime e l'istituzione da parte della Città di Nizza, venerdì 28 febbraio 2020, di una cellula telefonica destinata a informare la popolazione, Christian Estrosi, ha istituito un'unità di monitoraggio per essere informato in tempo reale sugli sviluppi della crisi.

A coordinare questa cellula che si occupa dell’intera area della Métropole Nice Côte d’Azur è stato chiamato il professor Pierre Dellamonica, ex capo del dipartimento di malattie infettive e tropicali dell'Ospedale Universitario di Nizza: un esperto di fama internazionale. L’unità di monitoraggio consentirà, a seconda dello sviluppo dell’infezione, di agire in modo efficiente e rapido in collaborazione con l'Ospedale Universitario di Nizza e con le autorità sanitarie. L'obiettivo è quello di fornire le migliori risposte nel modo più rapido allo sviluppo del contagio, che in una dichiarazione Christian Estrosi definisce “possibile” e quindi proteggere al meglio gli abitanti della Métropole.

Il numero telefonico, dedicato alle problematiche ed alle questioni connesse col Coronavirus, istituito dalla città Métropole Nice Côte d’Azur è lo 0497135600 che funziona sette giorni su sette dalle 9 alle 19.

A questo numero se ne aggiungono altri due. Il 15 da utilizzare per richiedere soccorso, evitando di recarsi alle Urgences, ma attivando un protocollo dedicato, e il numero verde nazionale 0800 130 000. Il Ministero della solidarietà e della salute tiene un punto stampa quotidiano per aggiornare sullo sviluppo della situazione in Francia.

I dati in Francia relativi a ieri sono i seguenti:
- Dal 24 gennaio 2020, la Francia ha registrato 130 casi confermati di Coronavirus COVID-19:
- 116 pazienti con Coronavirus COVID-19 sono ricoverati in ospedale al 28 febbraio;
- 12 persone sono state curate e dimesse dall'ospedale;
- Due pazienti sono deceduti, un paziente cinese di 80 anni il 14 febbraio e un paziente francese di 60 anni il 26 febbraio.

Beppe Tassone

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