Ad Arma di Taggia sono iniziate le operazioni di svuotamento dall’acqua stagnante depositata nelle fondamenta del parcheggio mai terminato nell’ex cantiere Millenium. Un’operazione che in queste ore ha preso il via grazie al 32º reggimento genio guastatori di Fossano, competente sulla Liguria. Gli stessi uomini che l’anno scorso erano intervenuti quando Portofino rimase isolata e che in questi giorni hanno effettuato anche dei reali sopralluoghi su Sanremo, ad esempio in strada Tasciaire.
L’attività rientra nell’esercitazione Vardirex 2019. Nelle scorse settimane ed ancora oggi i militari hanno proceduto ad un sopralluogo per valutare lo scenario di intervento. Sul luogo dell’operazione anche l’assessore de comune di Taggia, Espedito Longobardi.
Si quantificano circa 1800 metri cubi acqua presenti nel piano interrato dello scheletro dell’ex cantiere. Equivalenti a circa 1 metro d’acqua d’altezza. I militari dell’esercito interverranno con la loro pompa in grado di arrivare a estrarre fino a 2mila litri d’acqua al minuto. Nel corso di questa operazione saranno usate anche le motopompe dell’associazione nazionale Alpini. L’acqua estratta sarà convogliata nel sistema fognario cittadino.
L’attività ha reso necessaria una chiusura straordinaria della pista ciclopedonale all’altezza di Rio Beglini fino alla rotonda di Sant’Erasmo. Lo stop al transito di persone e mezzi in quest’area sarà attivo fino alle 19 di domani.
L'intervento è solo l’ultimo di una serie di operazioni attivate sul territorio della provincia di Imperia. Taggia era già stata protagonista ieri con l’esercitazione che aveva portato alla messa in sicurezza di alcune opere d’arte al convento sei Domenicani (QUI). Lo scenario prospettato su Arma di Taggia con lo svuotamento del piano interrato ricalca una situazione di potenziale allagamento. Uno scenario che non è assolutamente scontato soprattutto nel ponente ligure.