Al di là della propaganda politica, gli sbarchi delle persone provenienti dall’Africa continuano. La ‘Scuola di Pace’ di Ventimiglia è al fianco delle ONG, sostenendo la loro azione nel salvare le vie umane. Affrontare il problema vuol dire uscire dagli slogan e mettere in seria discussione le tematiche alla base dell’emigrazione dall’Africa e dell’accoglienza nei paesi europei.
“Occorrono misure concrete dell’Unione Europea – evidenzia la ‘Scuola di Pace’ - su entrambe queste tematiche, con l’impegno attivo del Governo italiano". In questo contesto auspica una grande partecipazione alle iniziative, che si terranno presso i Giardini della Spes in corso Limone Piemonte in frazione di Roverino, con il patrocinio del Comune di Ventimiglia.
Lunedì prossimo, alle 18 scuola di Pace propone l’incontro: ‘Il mare: luogo di incontro e di morte’. Saranno presenti: Suor Giuliana Galli della congregazione suore di San B. Cottolengo, Presidente Mamre di Torino; Francesca Vallarino Gancia – Psicologa etnopsicoterapeuta, fondatrice dell’associaizone Mamre e cofondatrice del Centro Studi Sagara di Pisa, psicologa sulla Nave Acquarius di ‘Sos Mediterannée’; Mamadou Telly Kolemou – proveniente dalla Guinea Konacri. Coordinerà Graziano Consiglieri, giornalista e scrittore.
Seguirà alle 20, una cena sociale. Mercoledì 17 luglio alle 19, la ‘Scuola di Pace’ propone invece il festival di musica e teatro “Oltre i confini delle diversità” in collaborazione con les Amis de la Roya. In scena la compagnia teatrale della Caritas Intemelia “Gli amici di Enrica” diretta da Davide Barella ed il trio Scampato, quindi la Spes con la sua Band e la presentazione del nuovo libro “Il segreto della fattoria”. Tra lo spettacolo teatrale de la Compagnia “Gli amici di Enrica” e l’esibizione della Spes Band, spazio al ‘cibo di strada’ con piatti realizzati dai laboratori della Cooperativa Sociale Spes.














