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Politica | 05 luglio 2019, 07:11

Il centrodestra della provincia di Imperia si mobilita per #InCrescita con Giovanni Toti: l'intervista a Marco Scajola sull'appuntamento del 6 luglio a Roma

Scissione? Nessuno la conferma ma molti la auspicano

Il centrodestra della provincia di Imperia si mobilita per #InCrescita con Giovanni Toti: l'intervista a Marco Scajola sull'appuntamento del 6 luglio a Roma

Saranno molti gli amministratori e cittadini della provincia di Imperia che sabato 6 luglio partiranno alla volta di Roma per 'In Crescita', l'incontro organizzato da Giovanni Toti e Mara Carfagna (di freschissima nomina come coordinatori nazionali di Forza Italia ndr) per porre le basi di cambiamento chieste a gran voce da molti appartenenti a Forza Italia che chiede cambiamento. Ad oggi nessuno si è preso la briga di parlare in modo chiaro di rottura o scissione ma sono tante le persone che la auspicano soprattutto di fronte ai numeri raggiunti dal partito di Silvio Berlusconi, in netto calo rispetto al passato o 'dimezzati' come ha sottolineato Toti in un recente incontro dove ha invitato a riflettere partendo proprio da questi dati negativi.

Sulla stessa linea del Governatore della Liguria troviamo Marco Scajola, assessore regionale, braccio destro di Toti ed uno dei principali esponenti di Forza Italia. Gli abbiamo chiesto che cosa rappresenterà l'evento politico di sabato. “E' un momento importante. - afferma Scajola - L'evento di Roma è aperto a tutti, a tanti amministratori, locali o parlamentari ed ai cittadini che vogliono dare un contributo ad un Paese che non si vuole arrendere ad un declino, ad un Paese che vuole reagire, un Paese che vuole essere determinante nel panorama europeo, un Paese che vuole reagire".

Il VIDEO COMPARSO SULLA PAGINA FACEBOOK DI GIOVANNI TOTI

Chi ci sarà al Teatro Brancaccio? Di sicuro ci sarà Marco Scajola che in queste ore è comparso in un video pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del presidente Toti (poco più di 3mila visualizzazioni in 22 ore ndr), insieme a tanti altri amministratori e persone comuni che invitano a partecipare all'incontro di sabato. "Sabato ci saranno tanti cittadini che non si identificano in nessun partito ma che vogliono una casa moderata di centrodestra che hanno voglia di sentire parole di buonsenso quelle che Giovanni Toti sta dicendo in questi mesi. Hanno voglia di costruire percorsi amministrativi competenti come quelli costruiti in tanti comuni qui in Liguria e nell'amministrazione regionale e che hanno voglia di sedersi intorno ad un tavolo e vedersi e cominciare a parlare di futuro e guardare avanti ad un Italia che vuole crescere. Saranno tantissime le persone che partiranno da qui. C'è grande entusiasmo perchè c'è voglia di fare. L'evento di Roma è un evento di persone stufe di parole e di lamentarsi ma che hanno voglia di fare qualcosa per i figli ed il loro futuro”. 


“In questi anni Giovanni Toti da presidente della Liguria ha dimostrato molta concretezza affrontando problemi incredibili come il Ponte Morandi. - aggiunge - Vogliamo trasmettere questo principio e voglia di fare a tante realtà nazionali che si sentono un po' abbandonate e senza riferimenti. Vogliamo unire quella cultura moderata e che ha sempre avuto ruolo importante nella politica nazionale nel nostro Paese che oggi è in difficoltà, non per colpa di qualcuno ma per una serie di situazioni che ci hanno portato a questo punto. Vogliamo ribaltare questa situazione e dare voce ad un popolo che non si sente rappresentato. Un'iniziativa ambiziosa e da dove possa partire un grande progetto di apertura a tutti”.

La Liguria guarda anche avanti al 2020, periodo di elezioni regionali. Prematuro oggi avanzare ipotesi su candidature ed alleanze soprattutto considerando il fermento e l'imprevidibilità dell'attuale panorama politico nazionale ed a maggior ragione in vista di quanto potrebbe accadere sabato a Roma. La conferma arriva dallo stesso Scajola che analizza: “L'evento di Roma va al di là della questione ligure e delle elezioni del prossimo anno. C'è bisogno di una politica che sia con la 'P' maiuscola, organizzata e che si basi sulla meritocrazia. Vogliamo dare voce a quegli amministratori dei piccoli comuni che hanno consenso e voti e voglia di fare e non si sentono ascoltati come dovrebbero. C'è un grande lavoro che parte dal basso, da noi che siamo amministratori locali e vogliamo coinvolgere tutti. Noi siamo fortemente radicati nel centrodestra, siamo fortemente alleati con la Lega e Fratelli d'Italia in quello che è il centrodestra classico che rivendichiamo come formula politica vincente vorremmo che in questa realtà la casa dei moderati abbia più forza, una voce più alta e soprattutto un'organizzazione maggiore”.

I 'Totiani' si aspettano un tutto esaurito per l'appuntamento di Roma. Lo storico teatro Brancaccio ospita 1300 posti tra platea e balconata. Un numero che potrebbe essere facilmente raggiungibile considerando le premesse dietro questo incontro. Ora non resta che aspettare sabato per conoscere quelli che saranno i contenuti dell'incontro e se 'si potrà' iniziare a parlare di scissione. 

Stefano Michero

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