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Ventimiglia Vallecrosia Bordighera | 12 giugno 2019, 07:35

Da Marco Damele e Christian Gullone un progetto di sperimentazione musicale e tutela della biodiversità agraria

Uno studio di agri-cultura musicale e di interazione, botanica e rispetto della pianta. Un incontro teatrale di musica ambientale, e di ambiente, e per l’ambiente prendendo spunto nell’incontro sensoriale tra uomo e pianta, per rendere percepibile un contatto diretto tra le due parti.

Da Marco Damele e Christian Gullone un progetto di sperimentazione musicale e tutela della biodiversità agraria

Da Marco Damele e Christian Gullone, un progetto di sperimentazione musicale e tutela della biodiversità agraria che si pone come obiettivo di far "suonare la cipolla egiziana ligure” insieme ad agricoltori locali ed artisti della scena elettronica, folk e rock. Uno studio di agri-cultura musicale e di interazione, botanica e rispetto della pianta. Un incontro teatrale di musica ambientale, e di ambiente, e per l’ambiente prendendo spunto nell’incontro sensoriale tra uomo e pianta, per rendere percepibile un contatto diretto tra le due parti.

La cipolla egiziana ligure può interagire con l'uomo? riesce a comunicare con il mondo esterno? è in grado di emettere suoni? Sappiamo da sempre che i vegetali sono sensibili alle sollecitazioni: ogni variazione della luce o della temperatura, ad esempio, oppure un movimento d'aria, possono influire sul loro equilibrio interiore modificando il proprio stato.

L'uomo grazie alla tecnologia è in grado di interagire con il mondo verde e riuscire ad ascoltare quello che le piante trasmettono. Certamente le piante non pensano e tantomeno parlano. Ma con la stessa certezza possono produrre dei suoni: tramite ad esempio dei sensori posizionati sulle foglie, sui fiori o sui tronchi è possibile grazie a dei software specifici, convertire le variazioni elettriche delle piante in note musicali, ascoltando un vero e proprio concerto di suoni, ritmi e melodie dolci e raffinate intimamente legate al mondo naturale. "Plants Play", il dispositivo che utilizzeremo per far suonare e ascoltare la cipolla egiziana ligure nasce da una geniale idea di Edoardo Taori e Federica Zizzari per dare la possibilità a più persone possibili di vivere l’esperienza della musica delle piante in maniera semplice ed intuitiva.

La maggior parte delle persone non ha la reale percezione dell'intelligenza che possiedono le piante e non è consapevole dei reali benefici che si possono avere se si costruisce un contatto profondo e cosciente con esse, anche se si vive immersi nei ritmi della vita moderna. Attualmente la popolazione mondiale è di circa 7,5 miliardi, ma secondo le previsioni dovrebbe salire a 9,3 miliardi entro il 2050, raddoppiando entro la fine del secolo. Ora stiamo affrontando una crisi del settore agricolo, un rallentamento degli aumenti della produzione delle colture, sprechi alimentari e nelle coltivazioni, una riduzione a livello mondiale delle aree di terreno produttivo, unita alle incertezze sul cambiamento climatico con suoi effetti più ampi sull’agricoltura.

Ciò significa che la sicurezza alimentare, la fornitura di sufficienti e accessibili forniture di alimenti in futuro è diventata una voce importante per il nostro futuro. La biodiversità rurale, insieme alla riscoperta della cipolla egiziana ligure è legata alle nostre tradizioni, è la salvaguarda e promozione delle piante rare e antiche, immagini e suoni che rappresentano un modo essenziale per tutelare il nostro patrimonio vegetale attraverso la conoscenza del territorio.

Il nuovo e originale progetto "EOLME: Egyptian Onion ligurian music experience", vuole arrivare a tutto questo; interagire direttamente con la cipolla egiziana ligure realizzando un vero e proprio "concerto musicale"; un'avventura dei sensi unica nel suo genere nel panorama locale, adatta a tutti; bambini, adulti, studenti , agricoltori e a persone diversamente abili, per poterci arricchire dell' esperienza della natura attraverso la musica generata dal regno vegetale.

Nelle piante i messaggi sensoriali vengono trasmessi da un segnale elettrico, che ha diversi punti di somiglianza con il potenziale d'azione delle cellule nervose degli animali. La Mimosa pudica e moltissime altre piante da fiore, come la Sparmannia africana, reagiscono con un movimento quando vengono toccate. Tutte le piante, comunque, possiedono meccanismi di difesa che richiedono la trasmissione di messaggi da una parte all'altra dell'organismo.

Attraverso una serie di eventi guidati da Marco Damele e Christian Gullone, "EOLME: Egyptian Onion ligurian music experience" potrà diventare un format ideale per incontri didattici, seminari ed attività educative di tutela della biodiversità con lo scopo di sensibilizzare sulla consapevolezza e sostenibilità ambientale.

Redazione

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