Il Ministro Bonafede potrebbe riaprire 30 Tribunali nelle città periferiche: c'è speranza anche per Sanremo?

E se tornasse il Tribunale a Sanremo? Secondo noi risulta molto difficile, visto che servono molti quattrini ma, nel frattempo, il Ministro della Giustia, Alfonso Bonafede, ha confermato la volontà di aprire al coordinamento nazionale per la giustizia di prossimità.

Si è svolto ieri un vertice, tra lo stesso Guardasigilli e la delegazione del coordinamento nazionale per i tribunali soppressi. Nella riunione si è parlato principalmente dei palazzi di Giustizia di Roma ed in Campania ma, ovviamente, un’eventuale riordino dei Tribunali potrebbe anche riguardare le città periferiche della penisola.

Dopo mesi di scontri e silenzi sulla richiesta avanzata da togati e amministratori di tutta Italia, che avevano chiesto l’applicazione del ‘punto 12’ del Contratto di Governo sulla riapertura dei tribunali soppressi, il Ministro torna sull’argomento e, chiaramente, tutte quelle città a cui è stato tolto il Tribunale, possono comunque drizzare le orecchie. Nella riunione di ieri si è parlato dell’utilizzo degli immobili comunali che fino al 2013 ospitavano i tribunali, da destinare all’ipotesi di accorpamento attraverso strumenti di giurisdizione in via di valutazione.

Ma dal Ministro Bonafede è arrivato un preciso diktat in merito: dal Governo non ci sono disponibilità su spese ed investimenti per la riapertura di 30 tribunali. Il coordinamento che è stato a colloquio con il Guardasigilli ha prospettato la possibilità che la eventuale riapertura possa essere a carico delle Regioni. Ma, ovviamente, bisognerà come sempre fare i conti con l’oste che, in questo caso potrebbe anche non essere d’accordo.

I togati e gli amministratori che hanno incontrato il Ministro hanno etichettato come positiva la riunione, con l’apertura da parte del Guardasigilli. Ora, ovviamente, i tempi saranno molto lunghi e bisognerà capire soprattutto quali Tribunali potranno rientrare nel progetto e se ci sarà anche quello di Sanremo.