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Eventi | 12 dicembre 2018, 09:05

Bordighera: oggi la boa di metà strada per l'appuntamento con il 'Ponente Film Festival'

In questo terzo giorno il programma propone, oltre ai film, due appuntamenti interessanti con gli autori, che si svolgeranno nel pomeriggio al Cinema Zeni. Ma partiamo dal mattino con le consuete proiezioni dedicate alle scuole.

Bordighera: oggi la boa di metà strada per l'appuntamento con il 'Ponente Film Festival'

Giunge oggi a metà strada, la parte bordigotta di Ponente Film Festival. In questo terzo giorno il programma propone, oltre ai film, due appuntamenti interessanti con gli autori, che si svolgeranno nel pomeriggio al Cinema Zeni. Ma partiamo dal mattino con le consuete proiezioni dedicate alle scuole.

Dalle 10, al Cinema Olimpia, tre cortometraggi: l’egiziano L’altro paio, l’israeliano d’animazione Wojtek, l’orso soldato, e, per Cinema e Liguria, il surreale e ironico I parenti del Frantoio nero. A seguire, il piccolo capolavoro in stop - motion L’isola dei cani, dagli Stati Uniti. Si riprenderà alle 18 con il corto Calceide, che sarà presentato dai registi, provenienti dal Levante ligure, Nerio Bergesio e Maria Lodovica Marini, autori anche de I parenti del Frantoio Nero. Subito dopo sarà la volta di un altro cortometraggio, Mi chiamo Giancarlo Catino, vincitore del premio speciale della giuria nella prima edizione di “Corti per la Giustizia” - indetta dall’Associazione Nazionale Magistrati sezione ligure - svoltasi all’Ariston di Sanremo lo scorso 23 maggio.

“Corti per la Giustizia” è un concorso - laboratorio di videomaking che usa il linguaggio dei ragazzi per parlare con loro di legalità. Vengono proposti dei temi, e i giovani e giovanissimi che vogliono partecipare producono uno o più video secondo le modalità indicate dal regolamento (durata massima, presenza su YouTube, ecc...). La particolarità di questo lavoro, in pratica uno spot contro il bullismo e il cyberbullismo, ispirato all’omonimo monologo scritto da Massimiliano Bruno e portato in scena da Paola Cortellesi, è la giovanissima età degli interpreti, i piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo n.2 Cavour di Ventimiglia. Guidati dagli insegnanti hanno creato un lavoro tenero e convincente, nell’ambito del progetto “Uniti per la legalità - Bulloni Svitati” e saranno tutti presenti a raccontare la creazione dello spot. Chiuderà la giornata, alle 18.30, per la sezione In lingua, il cinema in versione originale, la commedia Tuo Simon, in inglese con sottotitoli italiani.

Domani a mezzogiorno si chiudono i termini per consegnare gli elaborati del concorso Critici in Erba, patrocinato dalle Presidenze di Camera e Senato, dedicato agli studenti o alle classi che vorranno cimentarsi nella recensione di uno dei film cui hanno scelto di assistere. Sotto le schede dei film in cartellone. 

L’altro paio: Due bambini, uno povero e uno ricco, si incontrano per caso nella stazione di una città caotica e polverosa di un qualsiasi Paese del Medioriente. La loro storia – fugace e fatta di sguardi – si intreccia intorno a quella di un paio di scarpe, che per alcuni in qualche angolo del mondo sono diventate un bene prezioso. I due bambini, divisi dal ceto sociale, si ritroveranno brevemente uniti nei sorrisi e nella reciproca generosità.
(The other pair)
Egitto, 2014
Regia: Sarah Rozik
Durata: 4’35’’

Wojtek, l’orso soldato: Progetto di diploma allo Shenkar College of Engineering and Design di Ramat Gan, in Israele, della giovane grafica Marianna Raskin, questo breve cortometraggio d’animazione racconta la vera storia di Wojtek, un orso che fu adottato quando era ancora un cucciolo dai soldati polacchi e divenne un membro ufficiale dell'esercito della Polonia durante la seconda guerra mondiale.
(Wojtek, the soldier bear)
Animazione
Israele, 2015
Regia: Guy Harlap, Eran Stern
Durata: 3’40

I parenti del Frantoio Nero: Uno spot plot che trae spunto dalla iperinvasività della pubblicità odierna. Stanchi della perfezione degli spot stile “Famiglia del Mulino Bianco”, perché non inventare “I Parenti del Frantoio Nero”? Una famiglia sui generis, un po’ sopra le righe, che ha grandi uliveti e produce un discutibile ed improbabile olio nero... Olive e olio sono tra i prodotti liguri di qualità, il nero è una metafora dell’occulto, del torbido e dell’olio nero per eccellenza – il Petrolio – che ha creato e crea notevoli diseguaglianze e disequilibri mondiali. Lo spot segue la canzone di Nerio Bergesio, che spiega cosa succede alla grottesca famiglia.
Italia, 2018
Autori: Nerio Bergesio, Maria Lodovica Marini
Durata: 5’ 

L’isola dei cani: Giappone, 2037. Il dodicenne Atari Kobayashi va alla ricerca del suo amato Spots, che gli è stato portato via... Per decreto del governo, che li incolpa di una pandemia, tutti i cani di Megasaki City vengono infatti catturati e mandati in esilio in una vasta discarica, chiamata Trash Island. Il primo passo, l’esilio e la privazione di ogni diritto, prima della “soluzione finale”... Atari dirotta eroicamente un piccolo aereo e vola attraverso il fiume alla ricerca del suo amico. Con l'aiuto di un branco di pittoreschi e spelacchiati quattro zampe - disposti a tutto pur di sottrarsi alla deprimente condizione cui sono costretti, ma anche commossi dal suo amore per il compagno smarrito - inizia un percorso finalizzato alla loro liberazione, attraverso il coraggio, la solidarietà e, infine, la verità.
(animazione - stop motion)
USA, 2018
Regia: Wes Anderson
Durata: 101’ 

Calceide, Quando lo sport diventa avanspettacolo: C’era una volta la Fortis Entina, squadra di calcio della città di Clambari, che giocava in Rotalia nel campionato nazionale di serie B. L’ultimo campionato, però, aveva visto un epilogo triste: l’Entina si era classificata al quart’ultimo posto, aveva partecipato al playout ma era stata sconfitta, venendo pertanto retrocessa in serie C. E questo è l’incipit della storia. Calceide è l’ironica descrizione, visiva e musicale, della surreale situazione vissuta a Chiavari dalla propria squadra.
Italia, 2018
Autori: Nerio Bergesio, Maria Lodovica Marini
Durata: 13’

Mi chiamo Giancarlo Catino: Un delicato ma potente cortometraggio ispirato al monologo di Massimiliano Bruno Mi chiamo Giancarlo Catino e credo nell’amicizia, portato in scena da Paola Cortellesi. I piccoli alunni, mostrando tutti lo stesso volto, quello del fantastico "Giancarlo Catino", esternano i suoi stati d'animo causati dalla violenza del bullismo, passando dall'angoscia alla rabbia, al doloroso sbigottimento per poi approdare alla convinzione che l'amicizia vince ogni prevaricazione.
Italia, 2018
Regia: Roberta Masi e Francesca Grana (docenti)
Cast: alunni della Scuola dell’infanzia di Ventimiglia Alta IC n. 2 Cavour
Durata: 3’36

Tuo Simon: Il diciassettenne Simon Spier, che vive una vita normale in una tranquilla cittadina americana, ha una famiglia che adora e degli amici straordinari ma anche un segreto che lo angustia: nessuno sa della sua omosessualità. Simon non ha nemmeno il coraggio di rivelarlo ai genitori perché teme di deluderli, soprattutto il padre, bonariamente legato a un concetto molto classico di virilità. Finché non inizia un appassionante scambio di mail con un compagno di scuola, conosciuto online e che rimane nascosto dietro il nickname Blue. Ma Martin, il nerd della scuola, lo scopre per caso e lo ricatta: se non vuole che il suo segreto sia rivelato, deve aiutarlo a conquistare la ragazza dei suoi sogni, cui Simon è legato da una profonda amicizia. Per lui inizia così un’avventura in cui il sorriso si alterna con la preoccupazione...
(Love, Simon)
USA, 2018
Regia: Greg Berlanti
Durata: 109’

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