Quando nel nostro corpo c’è troppo glucosio nel sangue, detto anche iperglicemia, abbiamo un problema.
Infatti questi livelli, di solito, vengono regolamentati da un ormone prodotto dal pancreas che si chiama insulina.
Se questo ormone non è presente nelle quantità opportune o se c’è una resistenza alla sua stessa attività, il glucosio aumenta in maniera vertiginosa la sua quantità.
Il controllo della glicemia, che si ottiene anche ogni giorno grazie a un misuratore glicemia elettronico, ci permette di riconoscere i nostri problemi e se il nostro diabete è di tipo 1 o di tipo 2.
Come combattere la glicemia troppo alta?
Sicuramente può aiutarci moltissimo fare esercizio fisico. Questo perché l’allenamento ci fa perdere perso e ci rende più sensibili all’insulina, cioè le cellule sono più disponibili nell’utilizzare lo zucchero che abbiamo nel sangue come ricarica energetica. Infatti lo zucchero serve a nutrire i muscoli che lavorano tanto durante un allenamento regolare. Ottimi per il diabete sono la camminata veloce, la corsa, il nuoto, le escursioni, il ciclismo, la danza e il body building.
Si può anche combatterla imparando a mangiare pochi carboidrati e, soprattutto, i carboidrati giusti. I carboidrati, infatti, sono ricchissimi di zuccheri e se ne mangiamo in quantità eccessiva questo non può fare altro che farci male.
Dovremmo mangiare pochissimi carboidrati e se li mangiamo dovremmo comprare i carboidrati completamente integrali perché quelli raffinati sono ancora più ricchi di zuccheri aggiunti e lavorati appunto.
Al posto dei carboidrati sarebbe bene mangiare un bel po’ di fibre che ci permettono di digerire più lentamente i carboidrati e anche di assorbire meno gli zuccheri.
Una dieta ricca di fibre, poi, è perfetta per il diabete di tipo 1 perché riduce in maniera evidente lo zucchero nel sangue. Se parliamo di fibre parliamo di legumi, di alcune verdure e di alcuni frutti come la pera. Anche bere acqua aiuta tantissimo a mantenere lo zucchero entro quelli che sono dei limiti normali. Infatti bere 2 litri di acqua al giorno combatte la disidratazione, è perfetto per la funzionalità dei reni e poi è anche in grado di farci espellere parecchio zucchero dal sangue, quindi abbassare il livello di glucosio e anche abbassare il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 che è quello che si sviluppa con la vita sedentaria e con una dieta sbagliata e molto ricca di carboidrati, grassi e zuccheri.
Non riempitevi i piatti come se non mangiaste da mesi. Usate piatti piccoli e mangiate il giusto. Già rimpicciolire le porzioni permette di mangiare molto meno. E poi mangiate lentamente così vi sentirete sazi in tempo utile, cioè nel tempo giusto in cui il nostro cervello si accorge che abbiamo mangiato a sufficienza. A volte mangiamo così tanto velocemente che il nostro cervello pensa di avere ancora fame perché non riesce a star dietro alla velocità dei nostri morsi.
Ci sono anche degli alimenti che, fortunatamente, hanno un indice glicemico basso, quindi sarà più facile mangiarli rispetto ad altri:
l lenticchie
l frutti di mare
l patate dolci
l carne
l orzo
l avena
l fagioli
l uova
l quasi tutta la frutta
l quasi tutte le verdure che non contengono amido
Mangiare bene significa stare bene e questo è quello che può aiutarci davvero.














