Molini di Triora e la sua Pro Loco non smettono di stupire. Ieri sera, infatti, si è conclusa una riuscitissima 59a Sagra della Lumaca, una tradizione che ha origini lontane, nata quasi per gioco dall'idea di un gruppetto di amici. Nel tempo si è evoluta e traformata, diventando la festa bella e coinvolgente di questo fine settimana.
E' iniziata sabato con una serata gastronomica e danzante che, grazie alla bravura di "Cristian e la Luna Nueva" ha visto la pista da ballo sempre piena. A seguire, si è svolto il tradizionale Concorso gastronomico "Lumaca d'Oro" con ben 16 partecipanti e rispettivi "pentolini" di lumache cucinate con il guscio. Ma la vera festa si è svolta domenica, con il paese letteralmente pieno di attrazioni da fare e da vedere. La Via Nuova coloratissima e profumata per via delle tante bancarelle che proponevano prodotti locali (per esempio l'ottimo miele) o prodotti di artigianato di diversi tipi. A seguire, l'aperitivo in zona Case Soprane, con degustazione di lumache e bicchiere di vino.
Nella centralissima Piazza Roma, il duo Pan e Pumata hanno fatto da colonna sonora (apprezzatissima) raggiungendo tutto il paese grazie ad un impianto di altoparlanti.
Spostandosi un po', al Laghetto della Noci, divertimento ed adrenanila per i bambini che hanno sperimentato la teleferica scendendo da sopra strada ad oltre il lago, perfettamente imbragati da Juri ed in totale sicurezza. Rimanendo in tema di bambini, sul solettone Allaria ancora ben tre postazioni loro dedicate: la truccabimbi Marta, il Mago Papillon e le sue bolle giganti e poi i gonfiabili di Kenzo Klown. Per gli adulti, invece, nella restaurata Aia Capponi, il sommellier Manfredi ha proposto una degustazione di vini locali con relativa descrizione dei prodotti gustati.
L'area ristoro era facilmente raggiungibile, oltre che a piedi, anche con il trenino turistico che ha fatto la spola durante tutto la giornata. La Pro Loco tiene a specificare che ha offerto gratuitamente tutto questo, perchè la festa fosse aperta davvero a tutti, senza problemi di spesa. Il vero lavoro di questo collaudato gruppo di volontari, però, si è svolto nell'Area Sportiva Marcello Capponi, dove in moltissimi hanno pranzato al riparo dei gazebo e senza interminabili code.
Ma proviamo a capire quanta gente ha premiato questa Pro Loco, partecipando alla sagra: nella sola domenica sono stati consumati quasi due quintali di lumache (una parte era già stata distribuita la sabato sera), 80 chili di cinghiale (servito con polenta), 15 teglie di lasagne, 5 teglie di pasta gratinata al formaggio, circa 4000 rostelle, un quantitavivo imprecisato ma notevole, di patatine fritte, sei teglie di crostata e poi bonet, panna cotta e pane e nutella. Che dire....un torrente in piena, per la gioia e la soddisfazione degli addetti ai lavori.
La festa si è infine conclusa nel "lumacodromo" allestito in paese nella Via Nuova con la famosa "corsa delle lumache": premi, gadget e tanto divertimento.

























