Interviene anche Forza Nuova sulla bocciatura in consiglio comunale della la mozione per la riduzione degli orari di macchinette e gioco d'azzardo.
“Siamo delusi – evidenziano i responsabili del partito – perché la ludopatia è una piaga della società. Il gioco d'azzardo è purtroppo, un settore economicamente strategico per lo Stato. Nel 2016 gli italiani hanno giocato e scommesso 96 miliardi di euro, il record di sempre: 8% in più rispetto al 2015, 102% in più rispetto al 2008, 668% in più rispetto al 1998. I giocatori hanno recuperato, vincendo, 76,5 miliardi, e perso 19,5 miliardi (di questi, 9 miliardi vanno dritti nelle casse statali: troppo vantaggioso per rinunciarvi, viene da pensare). È come se ogni italiano avesse una spesa pro-capite per il gioco di 478 euro. L’azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto alla maggioranza. Non solo: quando perdi, giochi ancora per recuperare i soldi. Quello che vinci, lo rigiochi per lo stesso motivo. È un circolo vizioso. Gioca un italiano su due, almeno una volta all’anno. I giocatori patologici sono 800 mila, oltre 12mila quelli attualmente in trattamento, almeno un milione e 700 mila quelli a rischio”.
“Oltre a questo – termina Forza Nuova - bisogna aggiungere il problema criminalità. Sono circa sessanta i clan mafiosi che, dal Veneto alla Sicilia, fanno affari nell'azzardo legale e illegale. Un affare gigantesco, come sottolinea il procuratore nazionale antimafia: Quello del gioco d’azzardo, assieme al traffico di sostanze stupefacenti, oggi appare l’affare più lucroso col quale rimpinguare le casse delle cosche”.