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Politica | 24 maggio 2018, 18:27

Imperia: futuro dell'ambiente in città, Antonio Russo rivendica la paternità del progetto 'Rifiuti Zero'

"Comunque non posso che essere felice se un altro candidato si schiera in maniera cosi netta dalla parte della Strategia Rifiuti Zero riconoscendola come l’unica strategia in grado di portare la RD a percentuali degni di una città civile".

Imperia: futuro dell'ambiente in città, Antonio Russo rivendica la paternità del progetto 'Rifiuti Zero'

“Non sono vanitoso non lo sono mai stato ed adesso, purtroppo, anche il fisico e l’età non aiutano più. Però questo non mi esime lo stesso dal rivendicare con orgoglio il lavoro svolto in questi anni di consigliatura sulle tematiche ambientali nella nostra città. Oggi il candidato Abbo svela il suo programma sull’ambiente tutto imperniato sulla strategia ‘Rifiuti Zero’ dimenticandosi però di ‘dare a Cesare quello che è di Cesare’. Io però vorrei tanto mettere i puntini sulle i, ed allora facciamolo una volta per tutte. Se dicessi che ad Imperia chi ha introdotto la strategia ‘Rifiuti Zero’ di nome fa Antonio e di cognome fa Russo direi un’eresia? Se dicessi che l’estensore della delibera Rifiuti Zero approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Imperia  si chiama sempre Antonio Russo, direi falsità?”

Interviene in questo modo l’ex Consigliere comunale di Imperia, Antonio Russo, sull’intervento del candidato in relazione all’ambiente. “Se dicessi che: Rossano Ercolini premio Nobel per l’ambiente presidente di Zero Waste Italy; Enzo Favoino Coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe e del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori. La Scuola Agraria del Parco di Monza che ha redatto il preliminare del servizio di raccolta Rifiuti Urbani nel Comune di Imperia, sono stati tutti coinvolti a vario titolo dal sottoscritto nel portare avanti la strategia Rifiuti Zero di Imperia sarei attendibile o no?”

“Detto ciò – termina Russo - non posso che essere felice se un altro candidato si schiera in maniera cosi netta dalla parte della Strategia Rifiuti Zero riconoscendola come l’unica strategia in grado di portare la RD a percentuali degni di una città civile. Mi fa solo specie rilevare come mai non si sia agito in maniera così determinante nel cercare di realizzare quel progetto quando c’erano le condizioni per poterlo fare. Mi chiedo, come mai diventa fattibile oggi quello che ieri non si poteva (voleva) fare?. Questo per me resta un mistero Una cosa ancora, una delle tante che mi lascia interdetto. Come mai il candidato sindaco Abbo ha voluto mettere al primo punto del suo programma proprio quella campagna di sensibilizzazione che il sottoscritto ha studiato e progettato? (citare la fonte no?) Ricordo che fu per la realizzazione di tale progetto  che chiesi pubblicamente al sindaco Capacci, a titolo gratuito, la delega  all’ambiente anche per cercare di dare un senso  all’enorme mole di lavoro svolto fino a quel punto  Purtroppo tale proposta fu sonoramente bocciata tanto che  mi dimisi immediatamente da consigliere comunale A quanto mi risulta, e termino,  a bocciare la mia richiesta non fu il sindaco (e di questo ne sono personalmente certo) ma un solerte assessore già occupato a tessere strategie elettorali che mal si coniugavano con la necessita di operare invece nell’interesse dei cittadini. Peccato!”

Redazione

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