Sanremo: ieri, giornata conclusiva del concorso fotografico organizzato dall’associazione 'Pigna Mon Amour'

Sabato 12 maggio 2018 presso la Chiesa di Santa Brigida si è tenuto il primo concorso fotografico organizzato dall’associazione Pigna Mon Amour, la quale ha promosso il progetto intitolato “Dalle pietre al cielo” in onore di Gabriele Sabattini, giovane studente che non ha potuto terminare il suo corso di studi a causa di un incidente. Tale idea nasce con l’intento di avvicinare i giovani al centro storico di Sanremo, la Pigna, dando modo di interessarsi alla sua storia e alla sua cultura.

La presentazione ha avuto inizio con il discorso del dottor Pino Ferrea, presidente di “Pigna Mon Amour”, che ha presentato il concorso ricordando il giovane ragazzo. Successivamente è intervenuto Ciro Esse, presidente del Club per l’Unesco di Sanremo, che ha parlato dell’Italia soffermandosi sul fatto che possieda la maggior parte di patrimoni artistici e culturali riconosciuti dall’Unesco. In seguito ha preso la parola Teresa Vicentini, presidente della giuria, la quale ha invitato i presenti a cambiare visione della Pigna, abbattendo i pregiudizi: esso, al contrario di quanto si possa pensare, è un luogo di incontro ricco di risorse.

Terminate le presentazioni hanno avuto inizio le premiazioni delle scuole vincitrici primarie e secondarie di Sanremo. I premi, costituiti da una pergamena, sono stati consegnati direttamente dalla madre di Sabattini. Il primo riconoscimento è stato attribuito alla quarta elementare dell’istituto di Via Volta che ha costruito un plastico; il secondo alla prima elementare della medesima scuola che ha partecipato realizzando un collage; infine il terzo è stato conferito alla stessa classe per l’elaborato “Tegole e sassi”.

Successivamente le pergamene sono state consegnate alle scuole superiori vincitrici: la prima all’Istituto Turistico Ruffini – Aicardi per la realizzazione di un calendario contenente scatti della Pigna, la seconda al Liceo Colombo per il progetto “Pigna nel verde”, la terza al Liceo G.D. Cassini per le fotografie scattate nel centro storico.

In seguito si è dato spazio a una digressione sulla fotografia da parte del fotografo Alfredo Moreschi. Quest'ultimo ha citato importanti protagonisti appartenenti a questo ambito, come Capa, Newton e Maier, aventi in comune il punto di vista di un noto fotografo italiano, Danilo De Marco, che si ispira alla frase “devo stare nei tuoi occhi per vedermi”. Moreschi ha spiegato che con questa citazione si intende entrare dentro le persone per capire la realtà che si ha di fronte con una capacità tecnica e propria dell'intelletto . Sostenendo questa tesi, ha criticato fortemente i fotografi del Liceo G.D. Cassini poiché secondo il suo punto di vista non sono entrati completamente nella realtà di quello che è la Pigna a causa di scatti esigui.

In seguito sono state premiate tre fotografie inerenti al tema “Dalle pietre al cielo” e tre poesie facenti riferimento ai valori culturali della Pigna e che rievocavano nostalgie del passato, lasciando spazio ad una speranza nel futuro. Inoltre al vincitore è stato regalato un libro di poesie.

Successivamente sono stati conferiti tre premi nell’ambito della narrativa, che invitavano i lettori a individuare nel piccolo borgo il valore della solidarietà. Nuovamente al primo classificato è stato donato, oltre ad una pergamena, un libro di genere giallo.

In conclusione è stato proiettato un filmato dedicato a Gabriele Sabattini che mostrava la vita quotidiana dei ragazzi che abitano in questo centro storico. Seguono ringraziamenti da parte della giuria nei confronti degli studenti che hanno partecipato e, in qualche modo, ridato vita ad un centro storico culturale e artistico che spesso passa inosservato.

Il tutto è stato rallegrato da un ricco buffet allestito dai giovani del Liceo G.D. Cassini nella piazza fuori stante.

Ufficio Stampa del Liceo G.D. Cassini
Laura Cresto, Laura Crippa e Tommaso Viatore