“E’ prematuro rilasciare delle dichiarazioni ufficiali perché è tutto in itinere, sarebbe antipatico nei confronti di chi sta prendendo queste decisioni.” A dirlo è Roberto Capra, capogruppo di maggioranza per Progetto Bordighera. La lista che cinque anni fa appoggiò la candidatura di Giacomo Pallanca alla guida della città delle palme e che oggi si interroga sugli scenari futuri in vista delle prossime elezioni comunali. Al centro della decisione, che sta maturando dagli incontri in corso in questi giorni, c’è anche la possibilità di essere appoggiati o meno da alcuni partiti politici.
“Il gruppo è sempre coeso - spiega Capra al nostro giornale - rispetto a come siamo partiti vengono a mancare le forze di Bozzarelli, Sapino e Ramoino che ci avevano lasciati precedentemente, ma la parte rimanente del gruppo è sempre salda e forte. Per quanto riguarda l’avvicinamento ai partiti, posso dire che questo andrebbe contro lo statuto di Progetto Bordighera, che ha sempre cercato di tenersi lontano da questi ultimi.
Il simbolo resta quello di Progetto Bordighera e nessuno potrà associarlo a quello di un partito, ma se ci sono delle persone disposte a percorrere la nostra strada, ovvero quella del nostro programma e delle nostre intenzioni, siamo disposti ad aprire le porte, anche se la soglia di questa porta non dovrà essere oltrepassata da un partito.”
Si alle persone, dunque, ma non ai simboli o a imposizioni di partito: “Non abbiamo alcuna intenzione di fare avvicinare il partito al simbolo - continua - ma valutiamo le persone, se ce ne sono alcune vicine ad un’area politica che hanno intenzione di intraprendere un percorso insieme a noi, valuteremo e prenderemo una decisione a maggioranza. “
Lunedì l’incontro, per così dire, decisivo in cui Progetto Bordighera prenderà la decisione definitiva. Sull’avvicinamento dei partiti si è espresso anche il Vice Sindaco Massimiliano Bassi: “Con i partiti preferisco non andare - ha detto - siamo nati come lista civica cinque anni fa, quando ci siamo presentati alla città. L’unica apertura che lascio è quella verso Sonia Viale che ci ha dato una mano con l’ospedale. Verso di loro sono aperto al dialogo e a parlare, ma con gli altri no, non sono mai stato un uomo di partito.
Il pensiero del Sindaco è diverso dal mio, qualcuno la pensa come me, qualcun’altro la pensa come il Sindaco, la maggioranza deciderà. In un accordo con i partiti non mi ci ritrovo. Quello che è accaduto a livello nazionale significa molto. Lunedì sera emergerà una decisione unanime, noi siamo molto trasparenti e democratici. Non ci sono battaglie tra me e Pallanca, lui resta il mio Sindaco e la persona a cui continuo a dare fiducia.”











