Un auditorium che si espande nel teatro Ariston con maglie larghe in acciaio, percorsi di luce e il trionfo del bianco. E' questa la scenografia che farà da sfondo alla 68ma edizione della kermesse canora targata Claudio Baglioni.
L'allestimento scenico, ideato da Emanuela Trixie Zitkowsky tornata a Sanremo dopo l'edizione 2014, è stato svelato a pochi giorni dall'inizio del Festival. Un incontro tra luce, immagine e architettura sul palco, accompagnerà lo spettacolo della canzoni davanti ai milioni di telespettatori a casa e ai 1273 spettatori seduti in teatro.
“Mille metri quadrati di video e di luce trasformano il tempio immacolato in una tavolozza dai mille colori – racconta la scenografa, 52enne romana, attraverso l'Ufficio Stampa Rai - Un sipario progettato in quattro lame scende e preserva gli spazi preannunciando nuove visioni attraverso le sue 4.870 lampadine a goccia che richiamano il passato ma custodiscono nel nucleo nuove tecnologie proiettate nel futuro”.
Nel palco più grande di sempre, il cuore della scena sarà rappresentato da un fiore strutturale che chiude la prospettiva a simbolo della purezza di tutte le arti e sboccia aprendo i suoi petali di luce svelando il suo interno: cuore pulsante che diviene introduzione all’ascolto della music, la scala.
“Il fiore luminoso – prosegue Zitkowsky - si diffonde verso l’alto fino ad arrivare nella bianca platea occupando il boccascena e sovrastando il pubblico. Un volumetrico pentagramma ove nuove note danno vita all’anno zero della musica italiana così come concepito dal Direttore Artistico. Il palco nero specchio è sostenuto come una lamina da elementi scultorei elicoidali che appoggiano come fossero spartiti pronti a divulgare suoni infiniti”.
Due scale laterali come petali di fiore aperti abbracciano e introducono l’orchestra bianca disposta su due piattaforme che diffondono le note in questo auditorium del futuro dove la musica è protagonista. “Come in una moderna architettura, dove i canoni vengono sovvertiti e l’orizzontale diviene verticale, la scenografia interpreta il passaggio, le vie e l’infinito delle variazioni musicali alla ricerca dell’assoluto” conclude.
Il palco dell'anno zero della musica italiana è pronto a sorprendere con il suo mattatore a bordo, Claudio Baglioni. Si alzi il sipario.















