La provincia di Imperia è amata dai turisti stranieri, quest'anno in aumento nella stagione autunnale. Su scala regionale la performance turistica di ottobre si chiude in positivo con +2,8 gli arrivi, +2,3 le presenze. Il dato è stato recentemente confermato dall'Osservatorio Turistico della Regione Liguria ed analizzato da Unioncamere.
Nella riviera dei fiori ad ottobre (indice di rispondenza pari al 96,18%) gli arrivi sono stati 57.480 (+1,5%), di cui 22.541 italiani (-7,7%) e 34.939 stranieri (+8,4%) e le giornate di presenza 171.491 (+2,5%), con un buon aumento degli stranieri (+9,7%) rispetto agli italiani (-7,7%). Nei primi 10 mesi del 2017 gli arrivi sono aumentati del 5,5% (+5,0% gli italiani, +6,1% gli stranieri) e le presenze del 3,8% (+3,6% gli italiani, +4,1% gli stranieri).
Gli arrivi nelle strutture alberghiere sono aumentati del 3,3% e le giornate di presenza del 4,2%; l’extralberghiero, invece, ha visto calare sia i clienti (-4,9%) che i giorni di permanenza (-1,0%). Dall’analisi del periodo nel suo complesso, la provincia di Imperia ha registrato un trend complessivamente in attivo: le strutture alberghiere +4,8% gli arrivi e +1,7% le presenze, quelle extralberghiere +7,4% gli arrivi e le presenze. Piemontesi e lombardi rappresentano insieme quasi l’80% delle presenze italiane, entrambi in aumento rispettivamente del 7,0% e 5,7%.
I tedeschi guidano incontrastati la classifica degli stranieri, con quasi 380mila presenze in aumento del 4,7%, seguiti a distanza dai francesi (+11,5%) e dagli svizzeri (+6,7%). Anche in provincia di Imperia i russi, al quinto posto, hanno registrato un aumento pari al 26,1%.
A Diano Marina si è registrato a ottobre un calo degli arrivi (-5,6%) e un lieve aumento delle presenze (pari all’1,5%): per gli arrivi in diminuzione sia il numero di italiani (-10,0%) che di stranieri (-3,4%) mentre per i giorni di presenza in calo gli italiani (-3,4%) e in crescita gli stranieri (+4,0%). Le strutture alberghiere hanno perso l’1,1% degli arrivi ma hanno guadagnato il 3,1% delle presenze, mentre quelle extralberghiere hanno registrato un significativo calo del 35,9% negli arrivi e del 3,1% nelle presenze.
Sanremo chiude il mese di ottobre con un consistente ridimensionamento di italiani (-8,8% gli arrivi, -13,0% le presenze) e una sostenuta crescita degli stranieri (+4,3% gli arrivi, +9,5% le presenze). Perdono clienti le strutture alberghiere (-2,2%) e mantengono stazionarie le giornate di presenza (-0,2%); in positivo le altre strutture che vedono aumentare il numero di clienti (+5,3%) e le giornate di permanenza (+2,2%).
Straordinario ottobre per San Bartolomeo al Mare dove gli stranieri hanno superato gli italiani sia numericamente che come giorni di presenza: gli arrivi sono cresciuti complessivamente del 23,5% (+50% gli stranieri, -0,3% gli italiani) e le presenze del 34,3% (+60,1% gli stranieri, -12,4% gli italiani). Variazioni positive che si riflettono anche nelle diverse tipologie di strutture: gli alberghi hanno registrato +25,9% negli arrivi e +42,8% nelle presenze, le strutture extralberghiere +16,2% negli arrivi e +19,0% nelle presenze.
"L’autunno è iniziato bene e i dati ne danno conferma: alberghi e strutture extralberghiere liguri hanno registrato un andamento positivo dal punto di vista dei clienti arrivati e delle giornate di permanenza - commenta il Responsabile di Unioncamere Liguria Giorgio Marziano – che crescono percentualmente rispetto ad un anno fa. Savona accusa ancora qualche malessere, legato soprattutto alle presenze nelle strutture alberghiere: questa provincia, dove si concentra quasi il 40% delle presenze turistiche in seconde case, deve puntare sulla qualità dell’offerta e su servizi turistici innovativi, valorizzando maggiormente l’autenticità dei numerosi prodotti che la caratterizzano”.
"Non tutte le strutture - commenta l'Assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino- hanno ancora terminato la trasmissione delle presenze, quindi è ragionevole dire che saremo, con un mese d'anticipo rispetto al 2016, già oltre il record dello scorso anno. Siamo particolarmente soddisfatti, quindi, perché il trend turistico della nostra regione è in costante crescita, conformandosi strategico a livello economico e occupazionale per la Liguria. Sul turismo stiamo puntando anche come strategie regionali di supporto agli investimenti per implementare la qualità e i servizi delle strutture con i bandi finanziati dal Fondo strategico regionale. Inoltre, con le iniziative di Natale e Capodanno e la mirata promozione a livello nazionale #lamialiguria, siamo certi che chiuderemo il 2017 con un altro record importante".
In Breve
sabato 27 aprile
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Politica
Politica