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Politica | 09 dicembre 2017, 07:43

Taggia: Presidente del Consiglio Comunale, la replica di Orengo "Conta poco il ruolo istituzionale, ci troviamo di fronte ad una spartizione di incarichi"


Roberto Orengo, capogruppo della minoranza della lista ‘Il Passo Giusto’, ha le idee chiare sulla istituzione della figura del presidente del consiglio comunale a Taggia.

Roberto Orengo, capogruppo minoranza 'Il Passo Giusto'

Roberto Orengo, capogruppo minoranza 'Il Passo Giusto'

“Qui conta poco il ruolo del presidente del consiglio comunale come carica che deve rappresentare tutte le voci del consiglio. Qui ci troviamo davanti ad una spartizione di incarichi all’interno della maggioranza”.



Roberto Orengo, capogruppo della minoranza della lista ‘Il Passo Giusto’, ha le idee chiare sulla istituzione della figura del presidente del consiglio comunale a Taggia. L’esponente dell’opposizione nel corso dell’ultima assise cittadina ha condotto un duro botta e risposta con il sindaco Mario Conio in merito alla modifica allo Statuto Comunale che sancirà la nascita di questo nuovo ruolo. 



L’amministrazione vuole affidare la presidenza alla giovane consigliera Laura Cane. E’ stata proprio lei in una recente intervista (QUIa spiegare i compiti e l’importanza del presidente del consiglio comunale. Una carica importante, perché rappresenterà tanto la maggioranza quanto le opposizioni. Tuttavia proprio perché Taggia ha meno di 15mila abitanti, questo incarico potrà essere ricoperto senza dover abbandonare il ruolo di consigliere comunale. 



“Ad oggi il presidente del consiglio comunale è sempre stato il sindaco, perché nei comuni sotto i 15mila abitanti, è considerato una figura facoltativa in quanto non è rilevata dalla norma l’importanza di tale ruolo sotto questo numero di abitanti.
- precisa Orengo - Per questo motivo riteniamo che il presidente del consiglio sia un ruolo secondario nel comune di Taggia in quanto i consigli comunali sono poco più di 10 all’anno. Non era necessario cambiare lo Statuto del Comune per introdurre una figura che farà le convocazioni via mail e darà la parola nei vari Consigli”. 



“Oltretutto cambiare lo Statuto è stato un lavoro lungo in cui gli uffici si sono dovuti impegnare per mesi, sottraendo tempo e lavoro a cose più importanti. - denuncia Orengo - Secondariamente vi è una visione politica su questo avvicendamento. Era risaputo da tempo chi avrebbe ricoperto quella carica, dopo la nomina della giunta. Laura Cane, avendo fatto un ottimo risultato elettorale, non è entrata in giunta ma al suo posto troviamo Maurizio Negroni. Visto il buon lavoro svolto dalla consigliera in questi mesi, politicamente, l’amministrazione rimedia in corner creando questa nuova figura".  



“L’aspetto più antipatico è che il sindaco Conio disse che non avrebbe avuto nessun onere sul bilancio soprattutto nel rispetto dei cittadini. Purtroppo l’onere c’è anche se piccolo ed è di 3mila euro l’anno circa.  Credo che si debba avere più rispetto dei nostri concittadini cercando, in un momento come questo, di non aumentare i costi della politica” - conclude il capogruppo di minoranza della lista ‘Il passo giusto’.

Stefano Michero

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