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Politica | 18 ottobre 2017, 15:46

Vallecrosia: furto con destrezza ai danni di una 12enne, Perri e Russo rispondono al Sindaco Giordano, “Le sue dichiarazioni sono sconcertanti”

I consiglieri di minoranza non accettano quanto dichiarato dal Sindaco Giordano in merito all’oratorio Don Bosco: “Il nostro sindaco sa cosa significa ‘bullismo’ o scippo con destrezza? - spiegano - la cosa ancora più grave e sconcertante è quella di chiamare in causa il Don Bosco con paragoni ed esempi inaccettabile e infondati.

Vallecrosia: furto con destrezza ai danni di una 12enne, Perri e Russo rispondono al Sindaco Giordano, “Le sue dichiarazioni sono sconcertanti”

“Le sue dichiarazioni sono sconcertanti.” A dirlo sono Fabio Perri e Veronica Russo, consiglieri d’opposizione del Comune di Vallecrosia in risposta alle dichiarazioni del Sindaco Ferdinando Giordano in merito al furto con destrezza ai danni di un 12enne, avvenuto domenica scorsa. 

“Non è stata spesa alcuna parola in Consiglio comunale - continuano - su quanto accaduto. Anziché fare dichiarazioni false, sarebbe meglio che si accertasse dei fatti prima di parlare e che pensasse a fare qualcosa di serio per mantenere alto il livello di sicurezza per le strade. Non comprendiamo come un primo cittadino possa intervenire in questo modo in merito ad un fatto grave accaduto ai danni di una ragazza di 12 anni. E’ grave che il Sindaco Giordano accomuni una cosa simile ad un atto di bullismo in quanto si è trattato di un vero e proprio tentato furto. Tra l’altro, come da lui dichiarato, da parte non certo di un santo, ma di un delinquente, qualunque sia il colore della sua pelle e la sua provenienza.” 

I consiglieri di minoranza non accettano quanto dichiarato dal Sindaco Giordano in merito all’oratorio Don Bosco: “Il nostro sindaco sa cosa significa ‘bullismo’ o scippo con destrezza? - continuano - la cosa ancora più grave e sconcertante è quella di chiamare in causa il Don Bosco con paragoni ed esempi inaccettabile e infondati. Proprio quest’ultimo sta intraprendendo in questo periodo una serie di percorsi e progetti con i servizi sociali per affrontare e comprendere le difficoltà dei ragazzi al fine di aiutarli, senza lasciarli vagare per la città.”

Eppure domenica era seduto tra gli ex allievi del Don bosco, associazione che ha sempre sostenuto e condiviso alcuni principi tra i quali quello di stare fra i ragazzi ed aiutare i più bisognosi, ma forse non ha ascoltato bene quanto detto dai salesiani e cosa recitava la preghiera degli ex allievi. Chiediamo, quindi, al Sindaco se ha le prove di ciò che afferma, se parla per sentito dire o per far vedere la grandiosità del Sindaco? Sa quanti ragazzi e famiglie ruotano all'interno dell’oratorio? Sa quante persone si impegnano affinché i ragazzi abbiano una giusta educazione e imparino il valore della condivisione? A questo punto crediamo proprio di no.” 

I consiglieri di opposizione preferirebbero non sentire da un sindaco alcune affermazioni rispetto a questioni che andrebbero, secondo loro, affrontate con gli addetti ai lavori.

“Perché anche in queste situazioni non si dice la verità e non si è corretti, ma si deve fare demagogia spicciola utilizzando delle realtà che non c’entrano nulla?  Crediamo che questa Amministrazione - continuano Perri e Russo - abbia come filo conduttore quello di apparire come poi realmente e concretamente non è illudendo, da 5 anni ormai, i nostri cittadini. Che ci indichi inoltre il Sindaco il punto dove si è condannato e puntato il dito verso i migranti in maniera esclusiva per questo fatto. In realtà non c’è perché non è stato detto e tantomeno scritto, è stato solo riportato l’accaduto come un buon amministratore dovrebbe fare. 

E’ normale che un Sindaco, in Consiglio comunale, dopo che abbiamo espresso solidarietà alla ragazza e alla famiglia, non abbia aperto bocca, ma il giorno dopo abbia pensato di nominare altri che sono estranei alla vicenda?

Chiediamo quindi - concludo Perri e Russo -  di non minimizzare questi avvenimenti perché i nostri ragazzi, ma anche le persone anziane e i cittadini tutti, hanno il diritto di poter passeggiare per la città tranquilli. Il Sindaco, come primo cittadino, è il responsabile della sicurezza dei suoi cittadini e dovrebbe attuare anche scelte tali che garantiscano tutto questo.” 

Simona Della Croce

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