Matteo Ciop Scutellà, giovane tatuatore di Bussana tra i 340 selezionati alla 'TorinoTattoo Convention'

Lo scorso fine settimana, si è svolta la TorinoTattoo Convention 2017 al Palavele, in zona Lingotto. Per l'ottava edizione, tatuatori e appassionati del mondo del tattoo si sono dati appuntamento a partire da venerdì 15 fino a domenica 17 settembre. Una tre giorni di musica, Harley e tatuaggi. Un evento che assume sempre più importanza a livello internazionale e che può essere considerato il principale evento in Italia, legato al mondo dell'inchiostro.

In programma sfilate, esibizioni, contest, spettacoli e concerti, con 340 tatuatori provenienti da tutto il mondo. Migliaia di visitatori hanno avuto la possibilità di vedere all'opera i propri artisti preferiti, conoscerli e, perché no? Farsi lasciare un segno indelebile sulla pelle. Tra i 340 tatuatori selezionati per la Torino Tatto Convention, ci sono nomi importanti, che suoneranno familiari a chi si è già avvicinato al mondo del tatuaggio: Mark Bester, Emilio Winter, Max Pniewsky, Slawek Salata, Paul Talbot, Lupo Horiokami, Vittorio Mustacchio, Gabriele Savio, Cecilia Perelli, Hanna Kalavera, Rachel Honeywell, Claudia Sfinge... (Qui la lista completa).

Tra questi mostri sacri del mondo del tatuaggio provenienti da ogni zona del globo, anche la nostra città poteva contare su un rappresentante: Matteo Ciop Scutellà, giovane tatuatore di Bussana, era tra i 340 artisti selezionati per partecipare alla convention. Matteo, nome d'arte Ciop, da poco più di un anno, gestisce insieme al fratello Luca lo studio “Belink – La Tatueria”, in via Giovanni Chiappe a Bussana Nuova, sempre più conosciuto e apprezzato in zona, tanto da riuscire, a soli 21 anni, ad essere scelto.

"Avevo già partecipato alla Torino tattoo convention,” - ha detto Ciop - “ma questa volta, avendo avuto la possibilità di presenziare con il nome Belink, è stata una forte soddisfazione. Sono felice di questa esperienza che mi ha portato a conoscere molte belle persone”. Artista per vocazione e tatuatore per passione, Ciop ha iniziato a disegnare, e poi a tatuare, fin da giovanissimo. A 14 la prima macchinetta con cui esercitarsi: sulla pelle di maiale prima, sugli amici, poi, fino a raggiungere una tecnica che comincia ad essere apprezzata non soltanto in Riviera ormai.

Ha perfezionato la tecnica di disegno alla Comix di Torino. Ama disegnare ed è felice che il suo sia un lavoro artigianale: ogni disegno che propone in studio è disegnato da lui, è unico e non si limita a ricalcare come molti fanno: è convinto dell'importanza del disegno, della creazione dietro al tatuaggio. “Il bello di questo lavoro è che stai regalando a qualcuno un tuo disegno che si porterà addosso tutta la vita. Ed è importante lasciare qualcosa di me, di autentico e unico, che non sia semplicemente la copia di una foto trovata su internet”.