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Politica | 28 aprile 2017, 15:01

Ventimiglia: dura polemica del consigliere Ballestra all'indomani dell'approvazione del piano Tari 2017, “A tutto c'è un limite, qualcuno ne risponderà”

“Credo che questa vicenda avrà delle brutte conseguenze – commenta Ballestra – mi riservo la possibilità di fare anche un esposto penale, perché credo che si possa sbagliare, ma di fronte all'evidenza, ci si prende le proprie responsabilità e, se ci sono i termini, si fa un passo indietro."

Ventimiglia: dura polemica del consigliere Ballestra all'indomani dell'approvazione del piano Tari 2017, “A tutto c'è un limite, qualcuno ne risponderà”

Credo che su questa faccenda si debba andare a fondo, qua parliamo di 370 mila euro, non di pochi centesimi, l'italiano è piuttosto chiaro e alla fine di questa questione, qualcuno ne risponderà.” A dirlo è Giovanni Ballestra, consigliere di minoranza del Comune di Ventimiglia, all'indomani del Consiglio comunale in cui è stato approvato il nuovo piano finanziario e la nuova tariffazione Tari 2017, non senza polemiche da parte dell'opposizione e del numeroso pubblico che ieri sera ha voluto assistere all'assise.

L'articolo 5 del capitolato d'appalto è di una chiarezza disarmante – continua Ballestra - c'è un chiaro collegamento tra la diminuzione del rifiuto in discarica e l'aumento della differenziata. Se io porto in discarica meno di 150 mila tonnellate, quantità massima stabilita, in virtù dell'aumento della raccolta differenziata, la differenza la incassa l'appaltatore come Ecopremio. Al contrario, se la ragione per cui ne porto meno in discarica, è legata al fatto che la gente non ha prodotto rifiuti, questo bonus non deve essere affatto pagato.”

Ragione per cui, in Consiglio comunale, il consigliere di minoranza Giovanni Ballestra ha sostenuto il fatto che l'Amministrazione avrebbe dovuto pagare sì l'Ecopremio, ma in misura minore rispetto a quanto è stato previsto: “C'è un errore di calcolo di 370 mila euro – continua – faccio un esempio. Nel 2008 i rifiuti portati in discarica sono stati 152 mila tonnellate, di queste lo stesso anno, 30 mila sono state di raccolta differenziata. Questo significa che il totale è stato di circa 180 mila tonnellate.

Nel 2012 succede che in discarica vengono portate 134 mila tonnellate e come differenziata si passa a 38 mila, con un totale di 171 mila. Ora, non si può pensare di pagare la differenza di 16 mila (150 mila meno 134 mila), bisogna pagare l'incremento della differenziata, ovvero le 8 mila tonnellate in più. Sono state invece pagate le 16 mila.”

Altro punto su cui il consigliere di minoranza attacca l'Amministrazione e l'Assessore al Bilancio è il fatto che l'aumento della tariffazione Tari 2017, non dipenderebbe dal pagamento dell'Ecopremio: “Quello che dice l'Assessore – continua Ballestra – non è corretto dal momento che negli atti del Consiglio comunale di dicembre e nella relazione di Bilancio, c'è scritto che l'aumento è stato fatto per l'Ecopremio. Lui l'ha dichiarato in Consiglio comunale, una persona non può cambiare opinione sulle cose ogni cinque giorni. L'avevo detto che questi soldi c'erano, non avrebbero potuto non esserci, sono stati spesi per altre cose relative sempre alla raccolta differenziata, ma non ci si può permettere di dire che sono stati trovati dei debiti.”

Secondo Ballestra, vi è un'incongruenza anche in merito alle entrate Tari relative agli anni 2014, 2015 e 2016, che sono state indicate nel rendiconto che è passato in Consiglio ieri sera: “Facendo la media dei tre anni – spiega – sono entrati circa 7,6 milioni di euro, ma ieri abbiamo approvato un piano finanziario, comprendente l'aumento del 10%, che prevedere un introito di circa 7,3 milioni di euro, mi spiegate questa cosa? La risposta dell'Assessore è stata che la differenza è costituita da residui avanzati dagli anni passati che per legge devono essere vincolati a quella spesa. Ma se i soldi ci sono, non raccontateci che fate degli altri servizi, bensì che avete deciso di usarli per altro.”

Dopo l'esposto che il consigliere ha già presentato alla Corte dei Conti, potrebbe anche procedere in altra maniera: “Credo che questa vicenda avrà delle brutte conseguenze – conclude Ballestra – mi riservo la possibilità di fare anche un esposto penale, perché credo che si possa sbagliare, ma di fronte all'evidenza, ci si prende le proprie responsabilità e, se ci sono i termini, si fa un passo indietro. Se al contrario in modo reiterato si vuole andare avanti per la propria strada, io non posso tacere.” 

Simona Della Croce

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