Nuovo progetto di 5 studentesse del polo universitario Sophia Antipolis, collocato nel dipartimento delle Alpi Marittime, è uno dei più importanti della Francia. Langues étrangères appliquées, inoltre, si contraddistingue in quanto una facoltà multietnica, capace di assicurare ai propri studenti uno scambio interculturale costante. Si tratta di: Margherita Staskova, Kelsey Pegliasco, Stella Bassi, Matilde Fornace e Sara Orlandi.
Il Progetto Professionale (sotto la guida diretta della professoressa Boy Mottard), oltre ad avere come obiettivo quello di far conoscere ai singoli le proprie inclinazioni, dando giusto ascolto ai propri sogni, ha come scopo rendere gli studenti autonomi, e mettere concretamente in pratica le proprie competenze. Quest'anno in particolare, il progetto da sviluppato, in concomitanza con altre quattro studentesse, si concretizza nella creazione di un account Instagram. Il profilo Instagram, non altro che l'apparente riepilogo delle vita quotidiana di a_j_cooper1 , non ha nulla di diverso rapportato a miliardi di profili in circolazione sui social. Lancia, di fatto, un messaggio importante: una giovane ragazza affetta dalla dipendenza.
Il messaggio lanciato, tramite pacchetti firmati, frequentazione di negozi lussuosi, non che l'amore per lo shopping sfrenato costante, ci ha permesso di raccogliere numerosi commenti, in chiave positiva, dei nostri follower. Nessuno però ha espresso la propria preoccupazione. La modella, sotto un falso nome e cognome, ha uno scopo ben preciso; quello di postare e diffondere immagini nel web con l'intento di denunciare indirettamente l'addizione allo shopping, per mezzo di messaggi subliminali. Una malattia, difficile da rilevare, in quanto un tipo di disturbo silente che non viene diagnosticato se non quando irrompe creando, come spesso accade, disagio psicologico-familiare o disastrose conseguenze economiche.
“Il progetto nato lo scorso ottobre, ci ha permesso di incrementare nel corso dei mesi il numero di follower. Onorando, nel mese di maggio, la scadenza del progetto con la pubblicazione di un video (cliccando QUI). Il filmato, oltre a svelare la falsa identità di a_j_cooper1, ha come intento quello di lanciare un chiaro messaggio alle nuove generazioni, e non solo. Tutto ciò, prevalentemente in lingua inglese.



















