“O si trova un compromesso oppure commercialmente è un’operazione che non si può fare”: sono le parole di Enrico Bianchini della ‘Promobenacus’, che organizza l’appuntamento denominato ‘Sanremo Open Theatre’, in programma durante la settimana del Festival in piazza Eroi Sanremesi (zona Siro Carli) e che ha presentato un progetto per l’installazione di una tensostruttura con relativo mercatino, in Pian di Nave.
E’, proprio il mercatino è stato il ‘pomo della discordia’ tra gli organizzatori e le associazioni di categoria dei commercianti, che si sono messi a gamba tesa, dicendo un secco ‘no’ a casette e pagode, con merce in vendita. Il Comune ne ha preso atto e, secondo le parole dell’Assessore Barbara Biale, di fatto salterebbe tutto in Pian di Nave.
Oggi abbiamo sentito Bianchini che, invece, si è dichiarato ancora possibilista, ma solo se si riesce a raggiungere un compromesso. I tempi sono ovviamente strettissimi ed è difficile riuscire a trovare un accordo. Nelle prossime ore non è escluso che la Promobenacus possa incontrarsi con l’Amministrazione matuziana, per verificare se esistono ancora delle vie da percorrere: “L’Italia è la patria dei compromessi – ha terminato Bianchini - quindi si potrebbe anche trovare una strada e lo spazio per trattare c’è”.
Bianchini ha anche confermato che provvederà a far sostituire la foto di Mentone, inserita nel sito di promozione dell’evento. Un vero e proprio ‘torMentone’ potremmo dire, visto che la stessa foto è stata utilizzata anche altre volte, al posto del panorama di Sanremo, in occasione di flyer promozionali.











