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Attualità | 16 novembre 2016, 17:56

Scuola: in Liguria un giovane su 10 lascia studi senza diploma Problemi con matematica e lettura

E' il quadro dipinto dal settimo Atlante per l'infanzia (a rischio), "Bambini supereroi" di Save the children, pubblicato da Treccani: un viaggio nell'Italia dei bambini, che ha interessato anche la Liguria.

Scuola: in Liguria un giovane su 10 lascia studi senza diploma Problemi con matematica e lettura

In Liguria quasi un alunno di 15 anni su quattro (23,3%) non raggiunge le competenze minime in matematica e quasi uno su cinque quelle in lettura. Inoltre la percentuale di giovani fra i 18 e i 24 anni che ha abbandonato la scuola, fermandosi alla licenza media, si attesta al 12% contro l'11% della media europea, ma al di sotto di quella nazionale, ben piu' elevata, al 14,7%.

E' il quadro dipinto dal settimo Atlante per l'infanzia (a rischio), "Bambini supereroi" di Save the children, pubblicato da Treccani: un viaggio nell'Italia dei bambini, che ha interessato anche la Liguria. Fra gli abbandoni in Liguria l'incidenza maggiore e' fra i maschi (13,3%). Ancora, fra i ragazzi liguri quasi la meta' l'anno scorso non ha letto nemmeno un libro e sei su dieci non sono andati a teatro. I dati nazionali evidenziano il legame fra poverta', studio e opportunita' future, con l'assenza di opportunita' e stimoli che si ripercuote sulla riuscita scolastica.

Il dato positivo che in Liguria fa da contraltare alle negativita', riguarda il tempo pieno: 4 bambini su 10 che frequentano la scuola primaria hanno il tempo pieno a scuola (39,8%), una percentuale al di sopra della media italiana (31,6%) piu' alta nelle province di Imperia e Genova (63,2% e 43,6%). Bene anche nello sport, praticato con regolarita' da 6 ragazzi su 10. Il quadro italiano parla di bambini che d'inverno soffrono il freddo perche' le famiglie non hanno i soldi per il riscaldamento, di vita in appartamenti poco luminosi e umidi con piu' di un bambino su venti che non riceve un pasto proteico al giorno.

E le conseguenze della poverta' hanno ripercussioni anche sul rendimento scolastico, cosi' come il basso livello di istruzione dei genitori e' considerato un fattore di rischio per il futuro dei bambini. In Italia il 58,3% dei bambini tra 0 e 17 anni i cui genitori hanno un titolo di studio fermo alla licenza media sono a rischio di poverta' ed esclusione sociale, contro il 13% dei figli di genitori laureati. Un dato particolarmente significativo per la Liguria dove piu' di un adulto su 3 tra 25 e 64 anni (36,6%, molto piu' della media europea del 27,5%) presenta livelli di scolarizzazione bassi. I bambini sono sempre meno: il 2015 ha segnato il record negativo di nati, 485.780 in Italia, e in Liguria, una delle regioni piu' anziane con un tasso di natalita' di 6,4 nati ogni mille residenti (la media nazionale e' di 8 ogni mille) anche i minorenni sono sempre meno: 13,9% a Genova e 13,8% a Imperia, Savona e La Spezia. Dal 2014, Save the Children ha attivato a Genova, precisamente a Sestri Ponente, un "Punto Luce", uno dei centri per dare opportunita' formative a bambini e ragazzi che vivono in aree svantaggiate delle citta'. Quest'anno sono gia' 300 i minori fra 6 e 16 anni seguiti e piu' di 230 adulti.

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