Daniela Cassini, Assessore alla Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo, ricorda con queste parole Libereso Guglielmi, scomparso nella notte.
Libereso non era solo un grandissimo botanico, un rigoroso ambientalista, un sapiente anticipatore di tante scuole di pensiero recenti. È stato anche colui che ha allungato verso di noi le vite e le personalità uniche di Mario Calvino, della moglie Eva Mameli e poi ancora di Italo, grandi ed originali sanremesi.
Ha concretamente portato la diretta testimonianza, la grandezza di quei personaggi che come pochi altri hanno rappresentato l'eccellenza della nostra terra. Ha raccontato all'infinito il mondo dei Calvino, il loro "giardino segreto" fatto di sapienza, curiosità, cultura, innovazione , modernità e preveggenza. Ha portato avanti la memoria di uno scorcio di storia sanremese e del suo paesaggio, di un mondo opaco e luminoso insieme, fatto di terra e di salmastro, di solidità e di leggerezza, di piante e di letteratura.
Come ha descritto Italo Calvino, nessun altro meglio di lui. Per questo con Libereso se ne va oggi un grande personaggio di eccezionali competenze ed anche ultimo testimone prezioso e acuto di storie individuali, la sua e quella dei Calvino, e di un patrimonio collettivo intrecciato indissolubilmente con la città di Sanremo, interpretandone le caratteristiche fondamentali delle persone e del territorio, del suo passato e del suo futuro.














