Sanremo: intervista a Benny Golson, protagonista della seconda serata di UnoJazz 2016, grande successo sul palco di Pian di Nave (Foto e Video)

Grande successo per la 'leggenda del jazz', Benny Golson, sul palco dell'UnoJazz 2016, uno dei più grandi jazzisti a livello internazionale ha scaldato la seconda serata della manifestazione della manifestazione che fino a sabato 20 agosto porterà in città i più importanti nomi del jazz internazionale e non.

Lo abbiamo incontrato poco dopo il sound check del pomeriggio, qualche ora prima dell'emozionante concerto tenuto sul palco di UnoJazz 2016.

Cosa si prova ad essere considerato la 'leggenda del jazz'? E' davvero una posizione d'onore, ma devo essere sicuro di suonare sempre al massimo delle mie possibilità. Il pubblico forse pensa che io sia così tutte le volte.

Intervista a Benny Golson

Come hai iniziato a suonare? Ho iniziato nella mia famiglia, i miei due zii suonavano il piano, il mio primo strumento che ho suonato è stato questo, dopo ho conosciuto il sax e me ne sono innamorato. Sono diventato parte di quel mondo che accomuna tutti i musicisti che provavano a suonare ciò che sentono, ciò che pensano e ciò che provano, tutto quel che ruota intorno ai sentimenti. Ho suonato con Dizzy Gillespie, Miles Davis, John Coltrane, siamo stati giovani insieme, sono passati davvero molti anni.

Lei ha anche insegnato nelle più prestigiose università del mondo, qual è la prima cosa che dice ai suoi studenti? Che devono imparare ad ascoltare, perché quando inizi non hai nulla. Si ha bisogno di ascoltare tutti per avere un'idea di quello che le persone pensano, quando lo scopri, allora saprai pensare qualcosa per te stesso, ma si deve imparare ad ascoltare sempre. Io ascolto ancora, sono anziano, ma ascolto i giovani, perché hanno idee nuove.

Il concerto di Benny Golson è stato preceduto dai 'Five For Jazz', gruppo nato nella prima metà degli anni '80 quando Luigi Bonafede radunò attorno a sé dei personaggio giovani, ma ben noti con i quali suonava abitualmente in diversi contesti artistici come Massimo Urbani, Pietro Tonolo, Piero Leveratto e Paolo Pellegatti. Il quintetto partecipò a tanti festival jazz come Umbria Jazz, la Grande Parade du Jazz (Nice), Sanremo. Più avanti il gruppo registro un altro album Soulscape, per la Soul Note con altri jazzisti come Flavio Boltro e Emanuele Cisi. Per questo concerto, il gruppo si è riformato con un line up inedito.