Sono state raccolte circa 600 firme e moltissime sono state le segnalazioni in Comune da parte di associazioni ambientaliste e animaliste che chiedono all'amministrazione di valutare l'ipotesi dei fuochi d'artificio silenziosi. Proprio la consigliera del Pd Giovanna Carlutto aveva lanciato, già nel dicembre scorso, in occasione del Capodanno, una petizione per chiedere al Sindaco un'ordinanza a tutela degli animali.
Situazione quella dei fuochi d'artificio e dei botti che si ripropone anche in vista dell'estate e del tradizionale spettacolo pirotecnico del 14 agosto. La soluzione sarebbe quella di trovare alternative già adottate da altre città italiane dove esistono regolamenti che vietano l'uso di fuochi d'artificio, per proteggere gli animali, soprattutto cani e gatti.
Sono davvero molte le richieste che hanno raggiunto l'Amministrazione rispetto alla questione dei fuochi d'artificio, verso la quale quest'ultima non si è mostrata indifferente, ma ha affidato agli uffici preposti lo studio delle possibili alternative.
Le variabili rispetto a questa decisione sono molte, e non si tratta solo di una questione economica, ma anche strutturale. Quel che è alla base della valutazione degli uffici è la garanzia di uno spettacolo di qualità nonostante la struttura del nostro porto, che non molto consona alle caratteristiche delle alternative.
La differenza tra i fuochi artificiali cosiddetti 'con il botto' e quelli 'silenziosi' sta, infatti, nella loro altezza e nella capacità di essere visibili anche a distanza. I secondi sono visibili se visti da molto vicino, ma non hanno la spinta verso l'alto che contraddistingue i primi e che, li rende fruibili anche da lunghe distanze.
Gli uffici comunali stanno valutando le possibili alternative, cercando di capire aspetti positivi e negativi di una o dell'altra scelta: nel primo caso si avrebbe il tradizionale spettacolo dei fuochi d'artificio del 14 agosto in tutta la sua bellezza e suggestiva scenografia che abbraccia la città e il Porto Vecchio.
Nel secondo caso la scelta ricadrebbe su uno spettacolo con caratteristiche completamente differenti e che, anche se associati ad un sottofondo musicale, probabilmente in termini di qualità e di spettacolo non darebbe lo stesso risultato o comunque lo garantirebbe ad un pubblico ristretto. La differente struttura del nostro porto è, infatti, molto diversa da quella di Dolceacqua, ad esempio, dove lo spettacolo dei fuochi artificiali avviene in un luogo più contenuto che garantisce la possibilità di una condivisione e una corretta amplificazione musicale fruibile in ogni parte del borgo.
La decisione da parte dell'Amministrazione dovrà, comunque, essere presa in questi giorni, vista la necessità da parte degli uffici di acquistare i fuochi artificiali e avviare tutte le relative procedure burocratiche.