Ieri pomeriggio alle ore 18 presso l’Aula Magna delle scuole Biancheri è stato presentato dai bambini, della scuola insieme ai compagni della scuola di Lampedusa in collegamento via Skype, il libro Mediterraneo che raccoglie tutte le loro poesie sul tema migrazione. Il frutto del gemellaggio affronta infatti le drammatiche vicende dei migranti con tutti i suoi risvolti umani e sociali ad esse connessi.
Le poesie del progetto sono nate al termine di un percorso di conoscenza del fenomeno, come hanno spiegato le insegnanti, che è partito dalle domande più evidenti che i giovani studenti non hanno potuto fare a meno di porsi come: “Perché i migranti partono con i barconi se sanno che rischiano di morire?”. Nei mesi scorsi la psicoterapeuta che lavora al poliambulatorio di Lampedusa è stata in visita alla scuola di Ventimiglia: “ha raccontato la sua esperienza molto dura di storie drammatiche ma anche di storie bellissime e i ragazzi l’hanno ascoltata in un silenzio irreale” ha commentato la professoressa Ferraldeschi.
Alla raccolta di poesie Mediterraneo ci hanno lavorato 19 insegnanti e più di cento ragazzi dividendo il volume sostanzialmente in tre parti. La prima mostrando il mare in tutte le sue sfaccettature, la seconda trattando il tema da un punto di vista più impegnato e profondo e la terza con le poesie più leggere e simpatiche per lasciare il lettore al termine della lettura con un sorriso.
Una trentina di bambini, con il sottofondo musicale del prof. Molinari, hanno iniziato a recitare alcune di queste poesie fin quando non si è aperto il collegamento con la scuola media di Lampedusa dove altrettanti bambini hanno fatto lo stesso. Poi insieme hanno suonato e condiviso alcune melodie tra le più celebri con flauti, chitarre e violini.
“Sono molto orgogliosa di tutto quello che hanno fatto i ragazzi e grazie agli insegnanti che hanno messo in questo progetto tutto il loro impegno. E’ un’epoca di cambiamenti e ci vuole tanta forza di volontà da parte di tutti noi” ha commentato la Preside della scuola di Lampedusa, parole che si sono aggiunte a quelle del vicepreside delle Biancheri Teodoro Panetta: “E’ soltanto grazie a voi ragazzi che si può cambiare qualcosa per avere un mondo migliore. Siete voi a lanciare con questo progetto un messaggio di pace e speranza soprattutto diretto agli adulti”.
La raccolta di poesie, che volutamente si apre con una poesia dedicata a Ventimiglia e si chiude con una dedicata a Lampedusa, è stata consegnata al Presidente della Camera Laura Boldrini direttamente dal Sindaco Enrico Ioculano, presente allo spettacolo insieme al vicesindaco Sciandra e agli assessori Nesci e Campagna: “La solidarietà raccontata da voi è qualcosa di toccante – ha commentato in ultimo il primo cittadino – con la collega di Lampedusa ci si sta muovendo per una sinergia tra le due città di frontiera, un’idea che ho da subito accolto con molto entusiasmo. Il fatto che questi ragazzi abbiano iniziato con grande volontà questo tipo di progetto fa ben sperare per il futuro”.


























