Ventimiglia: donate questa mattina alla città due pipe appartenute a Sandro Pertini, storico Presidente della Repubblica e partigiano

L’associazione ‘Atape’, in occasione della ‘Maratona Pertiniana’, ideata per commemorare il 120° anniversario della nascita del Presidente e per raccontare la vita personaggio storico del nostro Paese ha fatto tappa questa mattina alla biblioteca Aprosiana della città di confine. Insieme all’Unione Bocciofila Roverino ha deciso di donare al Comune di Ventimiglia due pipe originali appartenute a Sandro Pertini, Presidente della Repubblica e partigiano. Questi due preziosi oggetti sono provenienti dalla Fondazione Pertini e sono state consegnate personalmente dal Presidente Umberto Voltolina, una alla Unione Bocciofila Roverino nel settembre del 2015 nell'occasione della cerimonia di intitolazione del bocciodromo a Sandro e l'altra all’associazione transfrontaliera ‘Alessandro Pertini’ con cui collabora attivamente da diverso tempo.

Questa mattina alle ore 11 si è svolta la cerimonia alla presenza dell’Amministrazione, in particolare del Sindaco Enrico Ioculano, della senatrice Donatella Albano, del Presidente Atape Sergio Scibilia, di Franco Paganelli in qualità di Presidente della Bocciofila e naturalmente del Presidente della fondazione Umberto Voltolina che ha raccontato come naque in Pertini la passione per le pipe: “Sembra che il Presidente sia nato con la pipa in bocca e invece la prima la ricevette in dono nel 1944, stava rientrando in Italia da Lione, durante le fasi più concitate della Liberazione, e ha affrontato la scalata del Monte Bianco senza aver mai nemmeno messo un paio di sci ai piedi. Una delle guide francesi rimasto impressionato dalla tenacia e dalla disinvoltura gli fece dono di una pipa marca Rops”.

“Nelle pipe - Sandro Pertini soleva ripetere – brucio tutte le mie amarezze”, “Un consiglio che raccoglierei volentieri se non fosse che non fumo” è intervenuta la senatrice Donatella Albano: “Aldilà di questo avvicinandomi alla conoscenza della sua vita sto imparando ad amarlo. E ritengo sia un onore parlarne anche alla luce della politica di oggi”.

“Un luogo anche simbolico – ha spiegato Sergio Scibilia – qui, a due passi dalla stazione dei treni che Sandro amava molto. Viaggiava molto in treno ed era molto affezionato a questa città. Stiamo costruendo in modo spontaneo un po’ di memoria su quella che è stata la vita di Sandro. Stiamo anche realizzando un’iniziativa importantissima a Roma con la senatrice ma per ora massimo riserbo”.

Alessandro Leuzzi poi ha ricordato anche lo stretto legame tra Pertini e la bocciofila proprio per la passione che il Presidente aveva nei confronti del gioco delle bocce e il Maestro scultore Romano D’orsi, commosso, ha donato per l’occasione una sua opera che sarà piedistallo per le due pipe.

“Non può che farmi piacere vivere queste occasioni che rimandano il pensiero a Pertini – ha chiosato il Sindaco Enrico Ioculano – un personaggio che vivo come un costante riferimento a cui ispirarsi. Una figura che dà lustro alla città. Chissà quali consigli potrebbe darci oggi in riferimento alle problematiche che la città sta vivendo”.