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Attualità | 12 febbraio 2016, 13:16

Imperia: 'Open Day' in Neurologia ad Imperia per la ‘Giornata internazionale dell’epilessia’

In occasione della giornata mondiale per l'Epilessia che si celebra in tutto il mondo nel mesedi febbraio , l'ASL 1 Imperiese in accordo alla Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE- sezione regionale Liguria), organizza un "OPEN DAY" ad Imperia.

Imperia: 'Open Day' in Neurologia ad Imperia per la ‘Giornata internazionale dell’epilessia’

 

Martedì prossimo dalle 9 alle 13 presso il Reparto di Neurologia 1°piano dell'Ospedale di Imperia, ambulatorio del Centro Epilessie, il personale medico, tecnico ed infermieristico sarà a disposizione per fornire informazioni, notizie, consigli con lo scopo di fornire informazioni pratiche sulla gestione dell'epilessia e sulle più attuali strategie di diagnosi e cura e rispondere a domande e chiarire dubbi su una patologia purtroppo ancora oggi gravata da pregiudizi culturali.

Cos'è l' Epilessia? L’epilessia è un disturbo neurologico cronico caratterizzato dal ripetersi di crisi epilettiche spontanee. Per porre diagnosi di epilessia si devono vericare almeno due crisi spontanee (non espressione di un danno cerebrale acuto) separate da un intervallo di tempo di almeno 24 ore. Le crisi epilettiche sono provocate da una iperattività delle cellule nervose cerebrali (i cosiddetti “neuroni”). Sono definite come manifestazioni cliniche a comparsa improvvisa, ricorrenza imprevedibile, di brevissima durata, caratterizzate da segni e/o sintomi che dipendono dalla funzione dei neuroni coinvolti.

Quanto è frequente? Tra tutte le patologie neurologiche l'epilessia è una delle più frequenti. Nei paesi industrializzati interessa circa 1 persona su 100: si stima che in Italia la malattia interessi circa 500.000 persone. L' epilessia colpisce tutte le età della vita, ma i maggiori picchi di incidenza si hanno nei bambini e negli anziani. Si tratta quindi di una malattia sociale che il Parlamento Europeo e l’Assemblea Mondiale della Sanità (WHA) hanno indicato come una priorità sia nel campo della ricerca che della assistenza.

Inoltre, le persone con epilessia, oltre alle problematiche di ordine diagnostico e terapeutico, si trovano spesso a dovere fronteggiare pregiudizi e discriminazioni a livello sociale ed a limitazioni in vari ambiti quali scuola, lavoro, guida e attività sportive.

Quali sono le cause? Oggi è noto che l'epilessia riconosce cause individuate fondamentalmente in fattori genetici e acquisiti quali i disturbi dell’ossigenazione cerebrale pre-peri e post natali, malformazioni della corteccia cerebrale, infezioni, traumi, tumori, ictus, malformazioni vascolari.

Si può curare? Si può curare sempre, ma solo in circa il 70% dei casi si riesce a ottenere la sospensione o una riduzione signicativa delle crisi con la terapia farmacologica. Circa un 30% dei pazienti non risponde ad alcun trattamento farmacologico, e viene denito “farmaco-resistente”. In alcuni di questi pazienti, è possibile individuare con esattezza la zona del cervello responsabile delle crisi tramite metodiche neurofisiologiche ed intervenire chirurgicamente con un’aspettativa di guarigione anche molto alta. Esistono poi delle terapie palliative per i pazienti farmaco-resistenti e non operabili, che hanno lo scopo di diminuire le crisi e la somministrazione dei farmaci ad esempio la stimolazione vagale e la dieta chetogenica

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