Bordighera: chi si riconosce nella foto? La famiglia Agosta sta digitalizzando le foto che riguardano Theo Chanel

"Chi si riconosce in questa foto dei primi anni 50?" Questa la domanda che il meccanico-pittore Mauro Agosta rivolge ai nostri lettori, un appello che si estende anche relativamente ad altre notizie che riguardano il pittore Theo Chanel scomparso lo scorso giugno.

Grazie al denaro raccolto con generosità tra gli amici nell'immediatezza della sua scomparsa, l'amico Agosta sta digitalizzando e catalogando foto oltre che appuntando aneddoti e notizie che lo riguardano. Oltre a questo budget di base, anche lo scultore e pittore Marco Farotto ha messo in vendita 4 suoi dipinti il cui ricavato verrà totalmente devoluto per questo progetto. Due dipinti sono visionabili al Bar Dallas e due presso l'officina di Agosta in Via Pasteur. Lo stesso Farotto ha realizzato due ritratti dell'eclettico pittore bordigotto tra i quali verrà scelta l'immagine di copertina della biografia.

"Un lavoro davvero impegnativo ma alla quale teniamo molto - dice Agosta che si sta avvalendo dell'aiuto e collaborazione della figlia Valentina - e che stiamo facendo con estremo piacere per onorare la memoria dell'amico Theo. Un vero artista ma soprattutto un amico sincero che ci ha dato molto di più di quanto ci aspettassimo, senza chiedere nulla in cambio". Mano a mano che vengono individuate le persone che hanno interagito significativamente con Chanel, sono state contattate per ottenere da loro la necessaria autorizzazione alla pubblicazione. Già ricevute ad esempio quelle di Sgarbi e dell'amica polacca Grazina come quelle di altri amici.

“Fiduciosi – prosegue Agosta - siamo in attesa di ricevere quelle di Celentano e della Mori per i quali Theo fece da autista per un breve periodo. Naturalmente sarà un lavoro che durerà qualche mese, e per questo rinnoviamo l'invito a contattarci se qualcuno è in possesso di foto (che digitalizzeranno restituendole immediatamente) oltre che disposti a prendere appunti su racconti testimonianze o aneddoti che riguardano Theo Chanel III°”.