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Attualità | 29 agosto 2015, 15:05

Mondo videogames: pubblicità ingannevoli e grandi promozioni che in realtà comportano sacrifici

Mondo videogames: pubblicità ingannevoli e grandi promozioni che in realtà comportano sacrifici

Chi non ha presente i cartelli giganteschi dei negozi Gamestop o di altre catene franchising più piccole recanti scritte che da loro si regalano console nextgen e games a prezzi sottocosto?

Il gioco da loro costa meno di un euro! Il game lo pagate meno di un caffé, ma dietro dovete restituire tutto il pranzo, ancora caldo e che non avete avuto modo di gustarvi.

Tralasciando per un attimo la grande scritta promo, noterete che in piccolo, piccolissimo, quasi illeggibile (alcuni pc non hanno neanche la grandezza di quel front), viene spiegato che quel prezzo è disponibile solo ed esclusivamente se portate indietro console e games il cui valore commerciale di ritiro supera di gran lunga quello della console che state per acquistare, a cui state per aggiungere addirittura del denaro oltre al ben di dio che state portando in trade-in. Non solo: non è specificato quali games possono concorrete all'iniziativa promo, ma solo giochi recenti e ben specifici.

Per non sbagliare dovrete chiedere al dealer e allora scoprirete che per ottenere la console o il gioco in promo potreste dover portare indietro console oldgen recenti, giochi per i quali non avete avuto neanche tempo per completare e chissà cos'altro. Tutto questo per avere una fantastica console nextgen a 199 euro o un nuovo gioco a 19,90 euro.

Due anni fa la catena Gamestop è anche stata condannata al pagamento di una mega multa pari a 168.000 euro per pubblicità ingannevole. Purtroppo, nonostante questo, questa modalità continua a essere perpetrata e l'ignaro e incauto gamer acquirente continua ad abboccare. 

Quello che ci fa pensare è che le stesse società distributrici, proprietarie di catene di franchising concorrenti che anni fa presero parte in prima fila alla crociata contro la pubblicità ingannevole di Gamestop, oggi hanno imparato a fare esattamente altrettanto se non addirittura meglio.

Oltre alla incredibile pubblicità sul “se prenoti da noi giochi prima” su cui abbiamo già redatto un articolo (qui www.sanremonews.it), vediamo che prenotando un gioco in dette catene  franchising posso pagare il nuovo gioco meno di un caffè, restituendo però dei giochi il cui valore supera di gran lunga il valore del videogame che andiamo ad acquistare.

Ci spiace constatare che una pubblicità già passata in giudicato dall'ente Antitrust e condannata e sanzionata continua a essere utilizzata ancora a due anni di distanza. Noi di Byte Center (www.facebook.com/bytecentersanremo) abbiamo portato nel panorama un'aria di novità e speriamo anche di riuscire a portare un nuovo modo di lavorare che metta il gamer in primo piano, cosicchè possa un domani acquistare un game senza tasse, in totale libertà, avendo di fronte la reale offerta e conoscendo esattamente il valore puro e onesto del suo usato. Visitando la nostra pagina o recandovi in negozio in Via Martiri della Libertà 233 potrete rimanere aggiornati sulle offerte e e sui reali prezzi di mercato prima di effettuare i vostri acquisti ovunque decidiate di recarvi. La consapevolezza e l'onestà prima di tutto.

Redazione

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