Videogiocare, una parola e un mare di emozioni. Perché ci sono molti significati per il termine e ognuno lo definisce in modo personale. Al di là della bellezza che molti nutrono nel videogiocare, questo è stato anche un metodo usato come cura per un bambino che, operato al cervello, per riprendere le capacita celebrali come terapia gli è stato imposto l'utilizzo della Playstation, per essere pignoli Destiny, tanto che la Bungie, casa produttrice del videogame, ha regalato un arma ESCLUSIVA solo per lui che nessun'altro potrà avere.
Anche noi di "Knights Of Games" (https://www.facebook.com/knightsofgames), in collaborazione con lo staff di Byte Center e assidui frequentatori, vogliamo dirvi cosa significhi "videogiocare".
Se da piccolo, quando giocavo, pensavo solo a divertirmi, adesso colgo quello che i games vogliono trasmettere, vale a dire quei valori presenti anche all'interno dei vari cartoni animati come Dragon Ball, Digimon e Pokemon, giusto per citarne alcuni di quelli che più mi hanno colpito.
Ho iniziato a capire cosa trasmettessero solo con la maggiore età, quando ho colto il lavoro che c'è dietro, che è qualcosa di impressionante, cioè come le software house lavorino per anni per portarci qualcosa di meraviglioso, delle ambientazioni che ti lasciano senza fiato per l’accuratezza dei dettagli, senza dimenticare i personaggi, ognuno diverso, con il proprio carattere, che poi noi impareremo ad amare e/od odiare. Tra i giochi preferiti c'era Final Fantasy X, che a primo impatto non mi disse nulla, nonostante continuassi a giocarci, ma che poi, con il tempo, imparai ad amare tanto per la componente grafica che per la storia. Ma questi erano altri tempi, quando si prendeva il gioco e non si doveva pagare altro. Tutta un'altra storia. Su Youtube, al seguente link (https://www.youtube.com/watch?v=4nbKn5VEhuI) ho anche realizzato un video. Sia chiaro, questa passione non significa che non ho altro: nella mia vita c'è tempo per tutto, dipende da noi il come decidiamo di spendere il nostro tempo.
Perché videogiocare e passare ore davanti a uno schermo? Insomma, ho vissuto le più grandi epoche mondiali e combattuto i più grandi conflitti, ho visto ciò che la Terra potrebbe diventare e l'uomo successivamente affrontare. Ho guidato i bolidi più veloci costruiti dall'uomo per l'uomo, ho volato sui migliori jet a velocità supersoniche, combattuto i demoni, draghi e altri esseri mitologici, ho salvato principesse, deposto tiranni, solcato i Caraibi a bordo delle navi più maestose combattendo o diffondendo il terrore a fianco dei pirati più temibili. Ho segnato la Terza Crociata e la Seconda Guerra Mondiale, ho formentato la Rivoluzione Americana e quella francese, vivendo a pieno il Rinascimento Italiano. Mi sono infiltrato nelle più inaccessibili basi militari, ho scoperto tesori e affrontato miti e leggende, visitato le tombe più sperdute, salvato interi popoli dalla schiavitù, ho combattuto gli dei dell’Olimpo e orde interminabili di zombie, senza contare le infinte visite in altrettanti fantastici mondi.
Il mondo videoludico è vasto e in continua espansione. I gamers sono tantissimi e sono tutti diversi, ma uniti da un'enorme passione. Nonostante faccia parte di questo mondo da diversi anni, ogni volta che mi preparo a giocare è sempre un'emozione. Quando stai per compiere quei movimenti conosciuti a memoria tutto lo stress accumulato durante la giornata svanisce. Allora prendi il tuo pad, o il tuo mouse e, quando lo schermo si dipinge di svariati colori ci immergiamo finalmente in un mondo tutto nuovo, realizzato abilmente da un team di sviluppatori che cercano sempre di portarci un qualcosa di strabiliante. Ogni volta una nuova avventura e una nuova storia: puoi essere un guerriero che deve difendere il proprio onore, un cavaliere che parte per cercare la principessa rapita, un viaggiatore che attraversa mari sconosciuti e mondi inesplorati, una spia o un soldato durante le guerre più aspre e combattute del mondo e molto altro ancora.
Videogiocando nascono delle alleanze tra Gamers, così da aiutarsi e migliorarsi, per superare quegli ostacoli che da soli sarebbero stati insormontabili.
Tramite questi giochi ho trovato e conosciuto persone straordinarie, che non avrei mai pensato potessero esistere e che sento tutti i giorni. Queste amizie virtuali, nati dalla passione comune, spesso vengono portate anche al di fuori del gioco, grazie ai social, o le fiere, possiamo incontrarci, rimanere in contatto, scambiare le nostre idee e passioni e prepararci al meglio per nuove sfide.
Questi digital friends, anche se alcuni non li incontrerò mai, so che rimarranno sempre ad accogliermi a braccia aperte tanto se avrò bisogno di sfogarmi che di farmi una risata, se avrò bisogno di un consiglio sui videogames o sulla mia vita. Spesso là dentro c'è un mondo migliori che qua fuori.
Redazione