Diano San Pietro: centrale unica di committenza, la risposta di Saguato e Verdulli all'Amministrazione Comunale

I consiglieri comunali di Diano San Pietro Sabrina Saguato e Gaetano Verdulli intervengono su quanto discusso durante la scorsa assise in merito alla convenzione con il comune di Diano Marina riguardante la centrale unica di committenza. Questa la loro risposta all'Amministrazione Comunale:

“Premesso che l'obbligo per l'acquisizione di beni e servizi per tutti i Comuni non capoluogo è scaduto in data 31/12/2014 mentre l'obbligo per le procedure di affidamento dei lavori scadrà il prossimo 30/06/2015, ci troviamo, oggi, a dover valutare la vostra proposta di convenzione con il comune di Diano Marina riguardante la centrale unica di committenza. Leggendo gli allegati che ci avete fornito, crediamo fortemente che Minoranza e Maggioranza unitamente al personale dipendente del Comune, ci si dovrebbe prendere ulteriore tempo per valutare insieme le modalità di questa convenzione.

Inoltre, essendo Diano Marina un comune con presunte problematiche poste all’attenzione del Ministro Alfano, chiediamo se sia possibile valutare un altro comune con cui fare la convenzione, almeno fino a quando le indagini non ne accerteranno l'estraneità ai fatti. Pensiamo che la convenzione così studiata, sia di poco guadagno per il nostro comune, anzi… Dopo aver regalalo al comune di Diano Marina l'edilizia privata, proponete di donare anche il controllo del lavori e dei servizi, sempre al comune di Diano Marina.

La sede della C.U.C è prevista presso il palazzo comunale di Diano Marina, cosi come il controllo, il quale verrà affidato totalmente al tecnico dello stesso comune.

Ci chiediamo quali guadagni potremo ricevere regalando opportunità di lavoro e possibilità di risparmio facendo gestire i servizi ad un altro comune. Tutto ciò è irrazionale o contro il beneficio dei cittadini di Diano San Pietro i quali saranno costretti a versare 500 euro mensili con cadenza trimestrale per una convenzione che, a quanto ci date a sapere, non è molto conveniente. Chiediamo, infine, come mai non si e scelto di convenzionarsi, riguardo tutti i servizi, con un solo comune a con un gruppo di comuni (sempre uguali)… forse perché così facendo i costi dei servizi sarebbero stati più facilmente rintracciabili e controllabili? Forse perché i bilanci, così facendo, sarebbero stati più chiari?

Questa proposta di convenzione è l'ennesima riprova che il bene della Cittadinanza non è la vostra priorità. Pertanto, sebbene sappiamo che la convenzione è obbligatoria, il nostro parere è profondamente  sfavorevole e il nostro voto è contrario”.