“Le nostre decisioni sono la conseguenza diretta di come hanno operato, male, in precedenza. Non ci siamo inventati di fare cose diverse. Ci siamo trovati una situazione molto complicata e complessa”. Si è aperto con la relazione del Sindaco di Davide Gibelli, durata oltre un’ora e mezza, il Consiglio comunale straordinario di Camporosso. L'assise si è riunito ieri sera su richiesta della minoranza: in agenda le opere di collegamento con Ventimiglia.
“In questi anni si è operato in contrasto con l’accordo di programma. L’ubicazione del ponte è stata spostata, non è stata rispettata la tempistica per la realizzazione dei lavori e il costo totale dell’opera è lievitato di oltre 3 milioni di euro.
Sulla passerella alla foce del Nervia: “Anche qui – sottolinea Gibelli – hanno sfornato una serie di progettazioni. Alla fine si è arrivati a marzo 2014 quando la Soprintendenza comunicava di non aver mai visto i progetti, bocciando tra l’altro l’ubicazione”.
Sul no al ponte veicolare: “Noi lo abbiamo subìto – evidenzia ancora il primo cittadino – ma sono loro che lo hanno deciso, con la loro superficialità, approssimazione e i ritardi. Dal 2011 i ponti della ferrovia e dell'Aurelia sul torrente Nervia sono a norma dal punto di vista idraulico per una portata duecentennale ". E’ questo il motivo per cui è stata bocciata la mozione della minoranza consiliare che sosteneva la necessita di realizzare il ponte viario tra Camporosso e Ventimiglia perché, a detta loro, sarebbe stato insufficiente sotto il profilo idraulico. “Il parere è arrivato dalla Provincia. Ed è grave che una minoranza che ha al suo interno un ex sindaco e ed un ex vicesindaco che non ne fosse al corrente. Oggi dovevamo vedere le opere completate e invece dobbiamo fare i conti con il rischio di perdere i fondi”.