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Eventi | 13 settembre 2014, 13:15

Domani sera in Piazza del Castello a Castellaro la tradizionale Sagra della Lampedusa

La serata sarà animata dal ballo liscio dell'Orchestra spettacolo Beppe Montagna, e si potranno degustare ottime specialità alla brace; inoltre sarà attivo il servizio bar.

Domani sera in Piazza del Castello a Castellaro la tradizionale Sagra della Lampedusa

Penultimo appuntamento con le feste di Castellaro, ed ultimo dell'estate 2014. In attesa della Castagnata di ottobre, domani alle 20, in Piazza del Castello, si terrà la tradizionale Sagra della Lampedusa. La serata sarà animata dal ballo liscio dell'Orchestra spettacolo Beppe Montagna, e si potranno degustare ottime specialità alla brace; inoltre sarà attivo il servizio bar. La manifestazione  si pone a corollario di una lunga serie di  festeggiamenti in onore della Madonna di Lampedusa, molto cara ai castellaresi.

La nascita del santuario dedicato alla Lampedusa, sito sulle alture del paese, è legata ad una storia popolare e in particolare nella figura di un abitante dell'allora borgo di Castellaro. Si narra infatti che l'abitante Andrea Anfossi - soprannominato "Gagliardo" - fu, secondo una versione, nel 1561 fatto prigioniero dai pirati turchi che in quella data assaltarono il paese; un'altra versione vede invece il protagonista cadere in mano dei saraceni mentre dà loro la caccia in mare. Fatto schiavo dai pirati e caricato su una nave turca fece quindi scalo nell'isola di Lampedusa e, per approvvigionare di legname la nave, il paesano Andrea Anfossi viene mandato nei boschi dell'isola ed è lì che, in mezzo ad un'abbagliante luce, ritrova in una nicchia una tela ritraente la Vergine Maria. Prospettando la fuga dalla prigionia, ricava da un tronco una rudimentale imbarcazione e dalla tela mariana una vela per affrontare il mare aperto e fare ritorno nella terra natia; la leggenda asserisce che l'Anfossi giunse sulle coste liguri - nei pressi di Arma, frazione odierna di Taggia - e quindi a Castellaro nel 1602. Qui il paesano fece voto di erigere un santuario, per ringraziare la Madonna del pericoloso viaggio, nella località denominata Costaventosa. Nel 1619 terminarono i lavori per l'edificazione del santuario mariano ad opera degli abitanti castellaresi. La solenne incoronazione avvenne nel 1845.

Alla Madonna di Lampedusa vengono attribuiti, secondo il credo religioso, alcuni avvenimenti miracolosi quali guarigioni, cessazione di calamità naturali come la siccità, e persino la cacciata dei branchi di lupi affamati dal borgo di Castellaro. I festeggiamenti della festa titolare sono una tradizione antichissima del borgo di Castellaro, e in tale ottica i volontari di Vivi Castellaro hanno organizzato un altra serata di qualità,  come ulteriore arricchimento per il paese e momento di convivialità popolare. Nella giornata di domenica sono previsti, inoltre, come da tradizione,  una serie di eventi religiosi:  S.Messe alle 7.30, 8.30, 9.30 e 10.30. Alle 16 la Benedizione dei Bambini e, alle 17, la Messa solenne.

Raggiungere Castellaro  è facile. Si percorre per 5 km la provinciale 51 che parte dal comune di Riva Ligure, a due passi da Arma di Taggia. Arrivati in paese troverete cartelli  che segnalano i parcheggi. Da questi si entra nel centro storico e si percorre la strada in salita fino alla piazza del Castello.

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