Sanremo: sopralluogo dell'Assessore Menozzi e dei nuovi gestori alla 'Cala degli Orsi' che non è stata aperta

Non si placano le proteste di alcuni bagnanti per la mancata apertura della famosa spiaggia della 'Cala degli Orsi', noto arenile della zona di Bussana a Mare a Sanremo che, con i nuovi appalti è stata aggiudicata alla società 'Washington Hotel', impresa individuale di Elena Talekova che si è aggiudicata altri tre arenili matuziani.

La società non ha aperto la spiaggia ed i clienti della stessa, che fino allo scorso anno era gestita da David e Paolo Renda, hanno fatto le loro rimostranze in Comune. Questa mattina l'Assessore al Demanio, Mauro Menozzi, ha chiesto ed ottenuto un sopralluogo insieme ai rappresentanti della 'Washington hotel' alla 'Cala degli Orsi' e, nel caso in cui l'arenile e le strutture si fossero presentate in buone condizioni, sarebbe stato pronto ad assegnare la spiaggia al secondo classificato nell'appalto.

Ma, secondo quando evidenziato dall'Assessore, effettivamente la spiaggia è in condizioni pessime e, effettivamente, con i tempi ristretti che c'erano al momento dell'assegnazione dell'appalto, sembra che fosse impossibile riuscire a rimetterla in sesto per la stagione: "Abbiamo trovato tubi delle docce tranciati e controsoffitti cadenti per plafoniere strappate via ma tante altre situazioni di degrado. Ora abbiamo convocato nuovamente in Comune i rappresentanti della 'Washington hotel' per discutere con gli uffici competenti e capire cosa si potrà fare".

L'Assessore Menozzi ha controllato anche altre due spiagge la ‘Mai Ben’ di Bussana e la ‘Foce ponente’, nell’omonimo quartiere ad Ovest della città dei fiori. Le spiagge sono aperte e, nella 'Mai Ben' sono state erette strutture provvisorie in attesa della prossima stagione. Le spiagge sono state completamente pulite ed il servizio di assistenza ai bagnanti è regolare. Nelle settimane scorse avevamo sentito i gestori della 'Cala degli Orsi', proprio per le prime rimostranze della 'Washington Srl' ma avevano così smentito: "Sono dichiarazioni false e se hanno qualche documento possono produrlo. Noi eravamo assolutamente in regola e forse i problemi sono altri per cui la spiaggia non è stata aperta. Nell’autunno scorso c’è stata la consegna del sito con la verifica del Demanio. In quella occasione abbiamo formalizzato la possibilità di utilizzare i fabbricati come deposito, pagando una fidejussione e così è stato fatto. Se ci fossero state difformità sarebbero emerse mentre a giugno, c’è stata la consegna formale delle strutture comprese docce e bagni".